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Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Pres. del Consiglio   (Partito: PdL) 


 

Il premier promette: «Alitalia puntuale».

  • (07 maggio 2009) - fonte: Il Corriere della Sera - Antonella Baccaro - inserita il 07 maggio 2009 da 31

    «Il servizio di Alitalia sarà preciso, confortevole e puntuale». Lo ha assicurato ieri il premier Silvio Berlusconi dopo aver ricevuto a palazzo Chigi il presidente della compagnia, Roberto Colaninno, l`amministratore, Rocco Sabelli, e, per la prima volta, il presidente di Air France-Klm (socio al 25%), Jean -Cyril Spinetta, reduci dal primo comitato esecutivo dell`azienda.

    Le buone notizie sulla compagnia sono state annunciate proprio da quest`ultimo: «La situazione della tesoreria di Alitalia - ha detto Spinetta - è addirittura migliore del previsto». Un risultato che l`azienda non ha voluto ancora tradurre in numeri e che sarebbe dovuto al minor prezzo del petrolio e all`efficientamento dei costi.

    Con la liquidità a posto, Alitalia non avrebbe dunque problemi di ricorso al credito. «Sabelli - ha aggiunto Spinetta ha mostrato come Alitalia si trovi esattamente, sia da un punto di vista commerciale che economico, in linea con il business plan stabilito all`inizio della nostra collaborazione».
    Si tratta, ha concluso, di una «gran bella notizia, vista la situazione dell`economia mondiale».
    Circa le quotidiane denunce di ritardi e cancellazioni, Berlusconi ha voluto spendersi personalmente, quasi che il vettore fosse ancora di proprietà dello Stato: «Alitalia - ha affermato - ha incontrato un primo periodo di avviamento e, come per tutte le cose, la prima gestione ha presentato dei problemi. Ma ho constatato da parte di tutti di essere già sulle soluzioni e credo che in poco tempo il servizio sarà quello che tutti si aspettano da una compagnia di bandiera».
    Il presidente è poi tornato sulle cause che spinsero Air France a abbandonare la trattativa con il precedente governo Prodi: quell`acquisto, ha spiegato, «non fu qualcosa di ostacolato e definitivamente negato dall`opposizione di allora, di cui il sottoscritto ne era a capo.
    Furono i sindacati a dire "no" all`offerta di Air France su Alitalia».
    Sul punto si è espresso anche Spinetta: «Dal 2001 al 2008 - ha chiarito - abbiamo cercato di ampliare la collaborazione con Alitalia, ma non è stato possibile per due motivi: l`opposizione dei sindacati di Alitalia e poi il prezzo del petrolio».

    Dall`opposizione è giunto il commento del responsabile Economia del Pd, Pierluigi Bersani: «Il governo - ha detto - risponda sulla truffa che ha fatto agli obbligazionisti».

    Anche il leader dell`Idv, Antonio Di Pietro,è intervenuto:
    «Berlusconi mente sapendo di mentire. Sa bene che ad imporsi sul caso Alitalia e a far saltare la trattativa furono la Lega e Forza Italia».

    Oggi i vertici di Alitalia saranno a Venezia per sviluppare il progetto di fare del capoluogo veneto una delle sei basi della compagnia utilizzando anche i partner di Skyteam.

    Fonte: Il Corriere della Sera - Antonella Baccaro | vai alla pagina

    Argomenti: promesse, alitalia, sindacati, venezia, governo prodi, Opposizione parlamentare, Air France-Klm | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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