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Dichiarazione di Massimo Cacciari
Gestione del Mose. «Auspico che il Mose sia concluso velocemente ma la sua realizzazione non può prosciugare i fondi delle Legge speciale per Venezia»
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(13 maggio 2009) - fonte: il Gazzettino.it - Lamberti - inserita il 16 maggio 2009 da 31
Il Porto vuole la gestione del Mose
Il presidente Costa lancia la candidatura: «Pronti a farlo con Magistrato alle Acque e Capitaneria»Venezia
Il Porto si candida a gestire il sistema Mose. A lanciare il messaggio ai rappresentanti dell'ottava commissione del Senato (lavori pubblici) è il presidente dell'Autorità Portuale, Paolo Costa. «Siamo in tre: il Magistrato alle Acque, la Capitaneria di Porto e il Porto - afferma Costa.
Noi ci candidiamo a dare una gestione congiunta delle paratoie e della conca, ovviamente con pareri tecnici obbligatori da tutti gli enti. È un problema di responsabilità, non di potere. Mi sembra che questa sia un'ipotesi ragionevole». Una candidatura, quella del Porto, che a questo punto entrerebbe in concorrenza con la "missione" affidata al Consorzio Venezia Nuova, che - anche secondo quanto affermato in passato dal presidente Mazzacurati - ha avuto per 19 anni la manutenzione e la gestione del sistema Mose, con il "cervello" tecnologico insediato all’Arsenale.Sulla vicenda il sindaco Massimo Cacciari ha ribadito ciò che dice ormai da tempo: «Auspico che il Mose sia concluso velocemente e che i finanziamenti arrivino con continuità, ma vorrei ricordare come la sua realizzazione non possa prosciugare i fondi di Legge speciale per Venezia. Il Governo ce li ha promessi, la manutenzione della città non può aspettare neanche un giorno».
Fonte: il Gazzettino.it - Lamberti | vai alla pagina » Segnala errori / abusi
