Dichiarazione di Claudio Rossi

Il mio pensiero va in primo luogo agli abitanti dell’Abruzzo, così duramente provati eppure così desiderosi di ricominciare. Esprimo a loro, qui rappresentati dal Sindaco Pierluigi Biondi, la mia solidarietà e la mia vicinanza umana, e sono sicuro che ci rivedremo presto in una Villa Sant’Angelo interamente ricostruita. Ma il mio pensiero va anche a tutti i finalesi, e sia ben chiaro nessuno escluso e nessuno prima o davanti agli altri, che hanno contribuito, direttamente od indirettamente, alla gestione di una emergenza di portata eccezionale, contributo che ci deve rendere orgogliosi di loro.

Finale è un paese dove il volontariato e la solidarietà hanno radici forti, imperniate nello spirito di abnegazione e di sacrificio, non certo nell’opportunità : Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Protezione Civile operano nel nostro paese da anni, e noi tutti dobbiamo imparare a ricordarci di loro sempre e non solo in occasione di eventi eccezionali, dato che essi gestiscono anche la quotidianità del soccorso, parte fondamentale che troppo spesso viene data per scontata.

Concludo rilevando che purtroppo anche per i fatti Abruzzesi la politica è riuscita a dare un brutto spettacolo di se, ebbene, anche noi politici, nessuno escluso, dobbiamo prendere esempio dall’abnegazione e dalla sobrietà di questi volontari che agiscono e continuano ad agire nell’ombra, e lo fanno non certo per prendere medaglie od avere titoli di giornale, ma per puro spirito di servizio e di abnegazione.

Noi politici tutti, nazionali e locali, professionisti e dilettanti, dobbiamo tornare a vedere il nostro ruolo non come un palco ove dar sfogo alla nostra realizzazione personale, ma come un servizio che noi diamo ai nostri cittadini.

Fonte: Atti Consiglio Comunale | vai alla pagina

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