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Dichiarazione di Antonio TAJANI
«Malpensa- Fiumicino? C`è posto per entrambi» - INTERVISTA
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(25 maggio 2009) - fonte: Il Sole 24 Ore - Adriana Cerretelli - inserita il 25 maggio 2009 da 31
«Siamo in Europa, non nell`Italia degli anni `50».
Antonio Tajani non si tira indietro.
Anzi, in questa intervista al Sole 24 Ore, difende a spada tratta, cifre alla mano, non solo la decisione di congelare gli slot, ma anche il modello del doppio hub Malpensa-Fiumicino.
«C`è posto per tutti» dice il commissario Ue ai Trasporti.
Che promette anche di usare «tutti i mezzi» a sua disposizione per liberalizzare il traffico passeggeri delle ferrovie.Tra crisi finanziaria, calo degli investimenti, nazionalismi e protezionismi intra-europei in ascesa, è a rischio la liberalizzazíone nei trasporti, tradizionalmente un settore tra i più compartimentati dei mercato unico?
In ogni crisi economica ci si muove con circospezione cercando di proteggere occupazione, lavoro e aziende. Non vedo però nessuna involuzione nel settore dei trasporti. Noi ci siamo mossi dimostrando l`esatto contrario.
In che modo?
Facendo nascere, per esempio, due compagnie aeree completamente private come Cai e la nuova Olympic Airways, cioè un modello nuovo di campagnie aeree non di Stato ma tutte private. Nessun nazionalismo né protezionismo dunque. Detto questo, liberalismo e liberalizzazioni non cancellano il mercato ma ne fissano le regole.
A proposito di regole, la sua decisione di congelare per 6 mesi la redistribuzione degli slot non utilizzati, nonostante sia stata approvata a schiacciante maggioranza dall`europarlamento, ha indotto i concorrenti della Cai a presentare una denuncia alla sua collega Neelie Kroes per abuso di posizione dominante sul mercato italiano....
Il provvedimento è temporaneo e mira a contenere i danni della crisi sulle compagnie. Nell`80% degli aeroporti europei il traffico è calato tra l`8-10% per i passeggeri, tra il 25-30% per i cargo. Del resto una misura simile è già stata ai tempi della Sars e dopo l`11 settembre 2001.
Vero. Però c`è chi sospetta che la manovra sugli slot favorisca la Cai e Fiumicino, a scapito dei concorrenti e di Malpensa. Non a caso si dice che a fare ricorso siano proprio Lufthansa, Easyjet e Ryanair. Lei cosa risponde?
Rispondo con le cifre. Nel 2008 Lufthansa a Malpensa aveva 8.741 slot, il 24 marzo scorso ne aveva 19.520, più del doppio. Nello stesso periodo Easyjet è passata, sempre a Malpensa, da 15.534 a 22.936 slot. Difficile quindi asserire che il congelamento degli slot abbia effetti negativi. Meno che mai per l`aeroporto di Malpensa.
Sarà. Due hub, Malpensa e Fiumicino, troppi per l`Italia?
No. C`è posto per entrambi perchè siamo in Europa non nell`Italia degli anni `50.
Si spieghi
Malpensa deve servire il traffico nel nord Italia e nel cuore dell`Europa alleggerendo Francoforte e Monaco. Tanto è vero che Lufthansa è sbarcata a Malpensa. Che ha un futuro promettente.
E Fiumicino?
Sarà l`hub del Mediterraneo e dell`Africa centrale. L`Europa ha un grosso ruolo da giocare nello sviluppo delle infrastrutture di trasporto del continente nero.
Che fine farà Linate?
Servirà essenzialmente le rotte Milano-Roma.
Ferrovie: nel 2010 scatterà la liberalizzazione del traffico passeggeri. Le FS italiane premono per entrare sul mercato francese, sulla Parigi-Lione-Milano, visto che i francesi operano già sul percorso inverso. Che cosa conta di fare la Commissione?
Restare vigilante e fare di tutto per accelerare il processo perchè in certi paesi le resistenze ci sono, non conclamate ma nei fatti.
Come dire che presto non ci sarà più posto per asimmetrie tipo l`attuale tra Francia e Italia?
Ho ricevuto una lettera delle Ferrovie italiane e tedesche in cui si invoca l`apertura effettiva del mercato. La richiesta mi sembra fondata. E comunque per verificarlo ho commissionato uno studio di impatto. Useremo comunque tutti gli strumenti giuridici e politici a nostra disposizione per liberalizzare il mercato dei passeggeri.
Per il traffico aereo è cosa fatta: aprirà anche il mercato del traffico ferroviaro locale alla concorrenza europea?
Sono favorevole alla concorrenza. Valuteremo come e quando presentare una proposta su questo fronte.
La realizzazione delle reti Ten richiede finanziamenti sempre più sostanziosi, soprattutto in tempi di crisi degli investimenti....
Spero di poter incrementare gli stanziamenti del bilancio Ue nel periodo 2013-20.
In Val di Susa i sindaci tornano a lanciare segnali di guerra. Teme per la Torino-Lione?
Siamo alla vigilia di un voto amministrativo. La Torino-Lione è partita e non si fermerà nè in Italia nè in Francia.
Le sue prossime priorità per la nuova Commissione?
Sviluppo delle reti transeuropee con l`interconnessione africana, Galileo entro il 2013, accordo "open sky" con gli americani.
Maggior tutela dei diritti dei passeggeri. Più sicurezza sulle strade: ci sono troppi morti.
Fonte: Il Sole 24 Ore - Adriana Cerretelli | vai alla pagina » Segnala errori / abusi