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Dichiarazione di Leonardo DOMENICI

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Firenze (FI) (Partito: DS)  - Assessore  Comune Firenze (FI) (Partito: DS) 


 

«Dobbiamo cercare i voti, non schierarci per il congresso» - INTERVISTA

  • (25 maggio 2009) - fonte: l'Unità - Osvaldo Sabato - inserita il 25 maggio 2009 da 31

    «Alla destra l’Ue non interessa. Per noi è una sfida importante»

    La situazione è peggiorata e per certi versi degenerata» dice Leonardo Domenici. «Votateci alle europee, è in gioco la democrazia» è l’allarme lanciato dal segretario nazionale del Pd Dario Franceschini. Destinatari coloro che si aspettavano di più dal Pd e minacciano di votare Di Pietro. «Mi sembra del tutto ragionevole l’appello di Franceschini» commenta Domenici, numero due della lista del Pd alle europee nella circoscrizione Centro.
    L’ex presidente dell’Anci e sindaco uscente di Firenze, non sembra molto interessato ad iscriversi al partito di chi dice che nel nostro Paese siamo alla vigilia di un regime con Berlusconi al governo. Domenici in questo momento, con la campagna elettorale in corso, è molto più interessato a catturare voti «per il partito che meglio rappresenta un’opposizione democratica, seria e costruttiva» dice.
    «In questo modo si fa un piacere alla tenuta e allo sviluppo della democrazia italiana» spiega il candidato.

    L’Europa però sembra una sorta di vaso di coccio rispetto alla politica interna.

    «È vero c’è questo pericolo».

    Eppure con la crisi l’Europa è importante...

    «È per questo motivo che bisogna parlare di più dell’Europa per far capire quanto conta, perché abbiamo bisogno che sia sempre di più un soggetto politico unitario, che sia più capace di portare avanti una risposta alla crisi economica e sociale. Purtroppo devo dire che vedo una forte responsabilità della presidenza Barroso, che in questi anni nel nostro continente è stata troppo spesso passiva di fronte alle ideologie fondamentaliste e liberiste del mercato.
    Visto che alla destra italiana non gliene importa niente d’Europa perché è nazionalista, protezionista ed antieuropeista, dell’Europa dobbiamo parlare noi perché è un tema, comunque, importante».

    La maggior parte dei giornali dà poco spazio all’Ue...

    «Penso che ci sia una certa tendenza della politica a farsi spettacolo, ad essere caratterizzata da annunci e non da programmi concreti e alla fine tutto ciò condiziona inevitabilmente anche l’informazione. Bisogna aggiungere che in questo è in atto un tentativo di occupare tutti gli spazi informativi da parte di chi governa il Paese. Basta pensare alle nomine Rai. Credo che noi dobbiamo dire una cosa precisa: smettiamola con tutto ciò che è virtuale, gossip, e torniamo a parlare delle questioni che preoccupano la gente».

    Ma il Pd ha la forza per arrivare alla gente? In autunno ci sarà il congresso, nel frattempo quale errore bisogna evitare?

    «Noi prima di tutto dobbiamo trovare voti e consenso. Non dobbiamo pensare a posizionamenti o a battaglie interne in vista del prossimo congresso. Poi penso anche che questa campagna elettorale deve servire a rilanciare l’idea originaria del Partito democratico. Un’idea che nella sua realizzazione ha presentato non poche difficoltà e problemi in questi ultimo anno: l’idea di un partito capace di dirigere politicamente, di formare nuovi gruppi dirigenti e offrire spazi e sedi di confronto per l’elaborazione politica e programmatica, insomma, un partito vero e radicato nella società. Credo che questa campagna elettorale sia l’occasione buona per ripartire con questa prospettiva per rilanciarlo».

    Intanto bisogna riconquistare i delusi del Pd. Franceschini rilancia il voto utile rispetto a Di Pietro...

    «Noi dobbiamo dare forza ad una posizione che non è puramente retorica e talvolta populista. Abbiamo bisogno di un’opposizione che cresca intorno al Pd, anche nella prospettiva di costruire alleanze contro il governo e Berlusconi. Questo è il Pd come centro di nuove alleanze e rapporti politici per costruire un governo diverso per l’Italia».

    Fonte: l'Unità - Osvaldo Sabato | vai alla pagina

    Argomenti: di pietro, UE, europa, pd, elezioni europee, campagna elettorale, opposizione, congresso pd, giornali, dirigenti capaci, informazione pubblica, candidato | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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