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Dichiarazione di Antonio Prade

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Belluno (BL) (Partito: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Belluno (BL) (Lista di elezione: CEN-DES(LS.CIVICHE)) 


 

Crollo nella scuola. «Un problema trovare i soldi per i lavori»

  • (02 giugno 2009) - fonte: Corriere delle Alpi - inserita il 03 giugno 2009 da 31

    Telefonata a Galan e a Giorgetti «Da Venezia ci aspettiamo un aiuto»

    Belluno. «Il vero problema è reperire le risorse. Per trovare una sistemazione alla segreteria o agli alunni, in qualche modo ce la faremo. Ma trovare oltre un milione di euro diventa difficile: ma su questo punto sono già al lavoro».
    Il sindaco Antonio Prade ce la sta mettendo tutta per cercare di risolvere nel più breve tempo possibile la situazione creatasi dopo il crollo del soffitto alle elementari Gabelli. E ieri mattina ha chiamato Galan e l’assessore Giorgetti.

    «Ci servono soldi, e credo che nei prossimi giorni la Regione ci darà una risposta in merito. Venezia deve aiutarci a trovare le risorse in un momento così difficile», dice chiaro Prade che aggiunge: «Domani sentirò anche il ministro Maria Stella Gelmini.
    Come amministrazione, vogliamo rimettere a nuovo le scuole Gabelli rifacendo tutti i soffitti sia del piano inferiore che superiore (dove si era intervenuti lo scorso anno mettendo delle reti di sicurezza in segreteria). E intendiamo monitorare tutte le scuole comunali». Su quest’ultimo punto il sindaco già ieri ha fatto un primo giro di ricognizione.

    «Ci sono diversi edifici che meritano degli interventi», dice Prade, «ma l’unica scuola assolutamente solida è quella di Badilet, come abbiamo potuto constatare nel sopralluogo con i tecnici».

    Intanto la segreteria del primo Circolo continua a rimanere alle Gabelli, dichiarate inagibili.
    «Anche questa mattina (ieri per chi legge, ndr) ho parlato col sindaco, invitandolo a trovare al più presto una soluzione per la segreteria», dice il direttore didattico Fulvio De Bon.
    «Speriamo che entro mercoledì possiamo avere la nuova sistemazione». E su questo fronte sono al lavoro gli assessori Maria Grazia Passuello e Tiziana Martire.
    «Stiamo cercando», precisa la Passuello «all’interno del patrimonio comunale, una stanza corredata di strumentazione adeguata per ospitare la segreteria. Anche se non è in centro non ha molta importanza, visto che siamo in emergenza.
    Stiamo pensando anche alla segreteria di un’altra scuola, visto i tempi ristretti per poter ultimare le pratiche di fine anno».

    L’incognita più grande resta però l’individuazione di edifici che possano ospitare gli alunni da settembre. La scuola rimarrà chiusa fino al termine dell’intervento strutturale, il che significa come minimo un anno, che potrebbe però lievitare visto che per importi superiori al milione di euro si deve andare a gara europea. Ma sui tempi di rimessa a nuovo delle Gabelli, il sindaco non si dice preoccupato.
    «Qui non si tratta di fare in fretta, ma di realizzare un lavoro fatto bene e sicuro. Ci metteremo il tempo che serve».

    E sulla ricerca di altre 15 aule per i 300 alunni, Passuello annuncia: «Stiamo valutando non solo le scuole superiori ma anche i nostri asili, perchè sono due i principi che vogliamo rispettare: vale a dire rimanere in centro e non frammentare le aule. Per questo potrebbe essere inserito, tra le opzioni, lo stesso istituto Sperti almeno per una parte dei 300 alunni, mentre per il restante si vedrà».

    Ieri erano molti i bambini assenti a scuola, vista anche la concomitanza con il ponte del 2 giugno e con la gita organizzata da tempo dallo stesso Sperti a cui hanno aderito un centinaio di alunni.
    Le maestre ne hanno approfittato per continuare nella sistemazione del materiale didattico che venerdì pomeriggio hanno trasferito dalle Gabelli allo Sperti. «La nostra preoccupazione ora è di continuare nell’attività didattica tenendo impegnati i piccoli». Fortunatamente le lezioni si concluderanno venerdì con la festa nel cortile dello Sperti dove il comitato dei genitori, come ogni anno, offrirà a tutti i bambini il gelato.
    Poi il 12 ci sarà la consegna delle pagelle.

    Fonte: Corriere delle Alpi | vai alla pagina

    Argomenti: asili, regione veneto, sicurezza dei cittadini, edilizia scolastica, Belluno, scuole superiori | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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