Ti trovi in Home  » Politici  » Pier Ferdinando CASINI  » «Nessuna donna incisiva nel governo»

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Pier Ferdinando CASINI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: UDC) 


 

«Nessuna donna incisiva nel governo»

  • (03 giugno 2009) - fonte: La Stampa.it - Giacomo Galeazzi - inserita il 03 giugno 2009 da 31

    Lei vede personalità incisive tra le donne in Parlamento o nel governo?
    Mi dica i nomi, quali sono. Così almeno lo so».
    Il leader Udc, Pierferdinando Casini, critica la presenza femminile nelle istituzioni e scatena l’ira delle ministre e delle deputate di tutte le forze politiche.
    «Non mi sembra che oggi le donne al governo siano un esempio di grandi conquiste femminili - ha detto ieri Casini un’intervista a “Radio Radio”-. Noi non abbiamo veline da portare in Parlamento, per noi deve andare la gente che merita e non possiamo creare delle corsie preferenziali».

    Piccata la replica di Mara Carfagna, ministro delle Pari opportunità: «Non rispondo alle dichiarazioni di un uomo che nella politica italiana, in ventisei anni di Parlamento, non ha fatto nulla di incisivo». Per il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni «è legittimo che un esponente politico esprima valutazioni sull’operato di chi governa, ma è inaccettabile, quando si giudicano i ministri, fare distinzioni in base al genere». La leghista Angela Maraventano accusa il leader centrista di guardare la realtà senza vederla: «Sicuramente Casini non conosce l’attuale Parlamento italiano composto anche di tante donne brave, impegnate politicamente e nel sociale, donne che forse lui, avendo i paraocchi, non vuole vedere. I politici velinari sono più fastidiosi delle veline». Reagisce duramente agli strali critici del segretario dell’Udc anche la responsabile Pari Opportunità del Pdl, Barbara Saltamartini. «Che il partito di Casini non ha a cuore la rappresentanza femminile è un dato di fatto - attacca -. Ed è per questo che, per esempio, l’onorevole Erminia Mazzoni oggi è candidata al Parlamento europeo nelle liste del Pdl».

    Rincara la dose Vittoria Franco del Pd. «Casini poteva risparmiarsi questa boutade contro le donne, è una gaffe grave - sostiene-. Io ho conosciuto tanti uomini insignificanti del suo partito, così come di altre forze politiche. Solo che gli uomini quando giudicano altri uomini hanno gli occhi bendati e la mente distorta dai rapporti di potere. Siccome le donne spesso si sottraggono a questi rapporti di potere, diventano immediatamente poco meritevoli e poco incisive». E aggiunge Vittoria Franco: «Casini apra bene le orecchie e la mente e si renderà conto che in Parlamento esistono molte donne brave e capaci che hanno molti numeri e molto da insegnare anche a lui, come a tanti altri uomini».

    Poi in serata Casini aggiusta il tiro.
    «Vogliamo donne in politica che brillino di luce propria e non di luce riflessa dei loro leader - puntualizza -. Anche per questo abbiamo condotto una battaglia in favore delle preferenze attraverso le quali ogni elettore può scegliere uomini e donne per le loro qualità e la loro incisività».
    Ma anche Lella Golfo, deputata del PdL, si dice «amareggiata dalle parole di Casini perché le donne che siedono tra i banchi di Montecitorio sono molto più presenti e attive dei colleghi uomini. Le iniziative legislative di marca femminile sono tantissime, ma purtroppo nessuna, o poche, giungono alla fase dibattimentale in commissione o in aula. E le donne nell’Udc, per quanto brave siano, non trovano gli spazi necessari a dimostrare il proprio valore».

    Fonte: La Stampa.it - Giacomo Galeazzi | vai alla pagina

    Argomenti: Donne, pari opportunità, udc, Parlamento Italiano | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato