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Dichiarazione di Marco CAPPATO


 

«Amici Verdi, lavoriamo insieme sui contenuti» - INTERVISTA

  • (19 giugno 2009) - fonte: Terra - Valerio Ceva Grimaldi - inserita il 19 giugno 2009 da 31

    Marco Cappato dei Radicali: «Torniamo all’uninominale e introduciamo la doppia tessera nei partiti».
    Straordinaria mobilitazione per l’assemblea di Chianciano.

    Marco Cappato, segretario dell’associazione Luca Coscioni ed esponente dei Radicali illustra a Terra le prospettive dell’assemblea di Chianciano del prossimo 26 giugno.
    Rivelando un rapporto “preferenziale” con l’area ecologista di Sinistra e libertà.

    Chianciano: che significato ha?

    Assemblea dei Mille vuol dire innanzitutto assemblea di persone, di obiettivi, prima che di organizzazioni. Occorre mandare a casa la partitocrazia, il regime che in Italia abbiamo da sessant’anni di partiti e di corporazioni. Anche di sinistra.

    Chi parteciperà all’assemblea, sulla quale ci sono forti aspettative e un’annunciata ampia partecipazione?

    Innanzitutto i singoli, l’iniziativa è autoconvocata. Al momento, tra i nomi ci sono Gennaro Migliore, Angelo Bonelli, Monica Frassoni, la fondazione Fare futuro, Renata Polverini, Cesare Salvi, Pasqualina Napoletano, Riccardo Nencini, Franca Chiaromonte. Ma molti seguiranno...

    Obiettivi?

    Le prospettive sono rivolte a chi ci sta. La relazione d’apertura di Aldo Loris Rossi sarà incentrata su due aspetti: la questione della rottamazione edilizia post bellica non di qualità e non antisismica, per convertire tutto in ecocittà fatte con tecnologie innovative ed ecocompatibili che possano consentire un grosso investimento sulle fonti rinnovabili, sugli eco materiali e le città pulite. Inoltre, sarà importante una visione che veda il Sud priorità strategica dell’Europa.

    Altre priorità?

    Questione fondamentale è che si elimini nell’organizzazione dei partiti ogni incompatibilità della doppia tessera, introducendo il principio della libertà d’associazione. Esempio: un militante verde con la tessera radicale, o viceversa. Non ci sarebbe stato bisogno di scissioni se questa proposta fosse passata. La seconda questione: collegi uninominali con un maggiore collegamento tra cittadini ed eletti.

    Che rapporti ci sono con Sinistra e libertà?

    Con un Pd chiuso, assente, tutto ciò che di altro si muove ci vede interessati. In campagna elettorale Sl dava l’impressione di essere un cartello elettorale: per trasformarlo in qualcosa di più c’è bisogno di obiettivi.

    C’è una potenzialità ulteriore nel rapporto con i Verdi?

    La riqualificazione del sistema produttivo in chiave ambientalista rappresenta certamente uno dei grandi temi della politica del futuro. Peraltro, il movimento ambientalista è nato in parte anche dal movimento radicale. Credo ci sia una grossa possibilità di lavorare insieme, ma più che rapporti tra partiti ciò può riuscire sulla base dei contenuti, che poi coinvolgono le forme. Una volta d’accordo sui primi, poi si pensa alle seconde.

    E dopo l’assemblea?

    Auspico che dall’interno dei partiti i singoli possano promuovere iniziative in modo trasversale. Chianciano sarà un successo se si riuscirà a dare una continuità agli obiettivi. L’elemento scardinante è quello dei collegi uninominali, e anche sul fronte ambientale si possono avviare iniziative significative e conseguire risultati importanti.

    Fonte: Terra - Valerio Ceva Grimaldi | vai alla pagina

    Argomenti: ambientalismo, radicali, partiti, verdi, energie rinnovabili, ecologia, partitocrazia, Convegno, organizzazione, tesseramento, sinistra e libertà | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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