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Dimissioni. «Impossibile governare. C’è qualcuno che non mi ha mai fatto lavorare»
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(23 giugno 2009) - fonte: Cronaca Qui.it - Massimo Massenzio - inserita il 24 giugno 2009 da 31
Moncalieri: il sindaco si dimette, bagarre in consiglio«Rimetto il mio mandato vista l’impossibilità di governare. C’è qualcuno che non mi ha mai fatto lavorare».
Parole dure quelle del sindaco Angelo Ferrero che ieri è entrato in aula (forse per l’ultima volta) per affrontare il consiglio comunale. Parole che hanno un destinatario ben preciso all’interno della maggioranza e che sono suonate come una risposta alle violente critiche lanciate la scorsa settimana dal presidente del consiglio Francesco Fiumara.Sembrava arrivata quindi al capolinea la giunta di centrosinistra che in soli due anni e due mesi ha dovuto affrontare terremoti, rimpasti e persino un proiettile.
Il condizionale però è sempre d’obbligo perché, un’ora dopo l’annuncio delle dimissioni di Ferrero, quello che è rimasto della maggioranza si è riunito in “conclave” per un disperato tentativo di ricucire lo strappo.
Alle 22 i capigruppo del Pd e dei Moderati hanno invitato il primo cittadino a ripensarci e a reintegrare la giunta.
Un dietrofront clamoroso che vede per protagonisti molti dei consiglieri che avevano firmato la mozione di sfiducia contro il sindaco. Ferrero si è detto disponibile a trattare, ma la manovra della maggioranza è franata quando si è trattato di invertire l’ordine del giorno e passare all’approvazione del bilancio. La proposta è stata bocciata e, al momento di andare in stampa, in consiglio le discussioni sulla mozione sono appena cominciate e dureranno fino a tarda notte. Solo questa mattina si conoscerà il destino di Moncalieri. Se la mossa a sorpresa dei due partiti di governo sarà andata a buon fine e il bilancio sarà stato approvato, Ferrero avrà 20 giorni a disposizione per tornare indietro sulle sue dimissioni. Diversamente nella quinta città del Piemonte arriverà un commissario nominato dal Prefetto.Per il momento del burrascoso consiglio comunale di ieri sera rimane l’eco dell’intervento di Ferrero: «Sono stato costretto ad azzerare la mia giunta perché da troppo tempo non si poteva lavorare. Speravo di poter ripulire il tavolo e ripartire, ma non è stato possibile».
Eppure i Moderati, commissariati anche loro, sembravano disposti a riaprire uno spiraglio: «I nostri consiglieri sono entrati in aula coesi e compatti - ha affermato il neocommissario Giuliano Manolino - L’obiettivo è quello di cercare di continuare a governare la città».Le parole di Ferrero, però, sembrano mettere fine a ogni residua speranza: «Dovevano mettere in pratica i valori ispiratori del centrosinistra, ma questo è avvenuto solo in parte. Abbiamo portato a casa il nuovo ospedale , ascoltato i cittadini delle borgate. Come risposta ho ottenuto solo “sfiducia costruttiva”. A qualcuno della maggioranza non interessano i valori, ma solo la garanzia della rendita della loro posizione». Un’uscita di scena “col botto” che ha avuto l’effetto di scuotere i partiti.
La richiesta di reintegro della giunta, però, sarà difficilmente accettabile dal primo cittadino e oramai il processo a Ferrero sta per iniziare. Tutto ancora può accadere anche se il destino sembra essere già stato scritto.
Fonte: Cronaca Qui.it - Massimo Massenzio | vai alla pagina » Segnala errori / abusi