-
» «Credo che nel Paese possano aprirsi scenari anche imprevedibili»
Massimo D'ALEMA in data 06 luglio 2009
-
» «Io, sindaco anti-Base, difendo la polizia» - INTERVISTA
Achille VARIATI in data 06 luglio 2009
-
» Interrogazioni al Ministero della Difesa - INTERVISTA
Maurizio TURCO in data 03 luglio 2009
-
» «Mi sento umiliato nel leggere la stampa estera» [Link: Le Monde]
Massimo D'ALEMA in data 03 luglio 2009
-
» «Nel Pd servono molte facce nuove» - INTERVISTA
Debora Serracchiani in data 01 luglio 2009
-
» «Si faccia l’anagrafe degli eletti»
Vanna Baldan in data 29 giugno 2009
-
» «Siamo tutti clandestini, siamo tutti cittadini»
Furio HONSELL in data 28 giugno 2009
-
» Per amor di giustizia
Rita BERNARDINI in data 27 giugno 2009
-
» Pd: "Vedo pregi e difetti in entrambe le candidature presentate fino a oggi"
Pietro ICHINO in data 27 giugno 2009
-
» «Troppi concorrenti non aiutano a scegliere in maniera chiara» - INTERVISTA
Pier Paolo BARETTA in data 26 giugno 2009
-
» Piano Casa. "PDL e Lega proseguono la guerra. E il Veneto va alla deriva"
Giovanni GALLO in data 25 giugno 2009
-
» "Mi candido per portare il Pd nel futuro" [Link: video]
Dario FRANCESCHINI in data 24 giugno 2009
-
» Padova. «Noi avevamo programmi, loro soprattutto slogan»
Flavio ZANONATO in data 23 giugno 2009
-
» La fiera delle Vanità
Enzo CARRA in data 17 giugno 2009
-
» «Governo a rischio scosse. Il Pd sia pronto»
Massimo D'ALEMA in data 14 giugno 2009
-
» Commento risultato elettorale
Diego MARCHIOLE' in data 13 giugno 2009
-
» Serve più ambiente - INTERVISTA
Monica FRASSONI in data 12 giugno 2009
-
» Ballottaggi. I leghisti sono «contadini ignoranti»
Maurizio CASTRO in data 12 giugno 2009
-
» «I morti non si resuscitano ma dobbiamo tornare uniti» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 11 giugno 2009
-
» Monte Porzio Catone: decisa affermazione politica del movimento “Noi Insieme”
Luigi Satta in data 09 giugno 2009
-
» Elezioni. «Obiettivo raggiunto: fermato Berlusconi»
Dario FRANCESCHINI in data 08 giugno 2009
-
» Commento a caldo sulle prime proiezioni dei risultati delle elezioni europee, alla mezzanotte del 7 giugno
Pietro ICHINO in data 07 giugno 2009
-
» «Il mio progetto è molto chiaro: creare un nuovo partito popolare» - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 04 giugno 2009
-
» «Se la Lega sorpassa il Pdl si può cambiare legge elettorale» - INTERVISTA
Anna FINOCCHIARO in data 04 giugno 2009
-
» «Governo nordista nel Sud. E' l’ora di nuove alleanze» - INTERVISTA
Massimo D'ALEMA in data 03 giugno 2009
Dichiarazione di Flavio ZANONATO
Padova. «Noi avevamo programmi, loro soprattutto slogan»
-
(23 giugno 2009) - fonte: Il Gazzettino - Nicoletta Cozza - inserita il 23 giugno 2009 da 31
Flavio Zanonato. Ancora Flavio Zanonato. Per altri cinque anni, dunque, sulla poltrona di primo cittadino rimarrà il sindaco uscente di centrosinistra anche se alla fin fine la città del Santo ancora una volta si è dimostrata quasi divisa a metà fra i due schieramenti. A determinare la vittoria dell'esponente del Pd sono stati anche i voti che ha raccolto pure nella coalizione avversaria, visto che il suo successo è andato molto al di sopra di quanto il suo partito aveva raggranellato al primo turno.
«Credo - ha commentato il neoeletto a caldo - che sia stato determinante il fatto che i cittadini vogliono un programma, desiderano che si parli del futuro della città, mentre il mio avversario Marco Marin in campagna elettorale ha puntato tutto sulla sicurezza e sull’appartenenza al centrodestra. Io ho riavuto tutti i voti del primo turno, mentre i suoi sono calati. Resta il fatto che anche quello del centrodestra è stato un risultato rilevante, visto che non ho vinto con il 100% dei consensi. Io, comunque, sarò il sindaco di tutti, anche di quelli che non mi hanno votato».
Sul perché i padovani gli abbiano ridato fiducia, Zanonato è convinto: «I padovani vogliono dare continuità alla nostra amministrazione, riconfermando il lavoro che abbiamo fatto. Penso di avere dato ai miei concittadini l’idea di una persona che lavora. Sassolini? Non ne ho da togliermi dalla scarpe, perché il risultato delle urne parla da solo».
Che cosa ha fatto, o detto, in più di Marin? «Ho proposto un programma che funziona, mentre lui ha continuato a ripetere slogan. Quanto agli apparentamenti, stando agli avversari pareva che si dovesse votare per uno schieramento, non per eleggere il sindaco.
E poi sul fatto che il centrodestra abbia tentato di far leva sui valori cattolici, devo dire che mi pare faccia un po’ fatica a sfondare su questi argomenti, visto che quello su cui si basa è un modello edonistico, mentre quello del centrosinistra punta sulla solidarietà ed è legato a dei valori. Non ha premiato dichiararsi cattolici punto e basta».
Zanonato ha poi confermato che si occuperà in prima persona delle deleghe all’Immigrazione e alla Sicurezza, come aveva annunciato con un colpo di scena alla fine della campagna elettorale, di fatto "sconfessando" l’assessore Daniela Ruffini di Rifondazione Comunista che per cinque anni aveva avuto il referato riguardante gli stranieri.
Infine sul suo futuro immediato il sindaco di Padova ha le idee chiare: «Domattina (stamane per chi legge, ndr) sarò in ufficio a lavorare. Comincerò dalla posta arretrata, visto che ne ho tanta ancora da aprire. E poi partirò con i progetti che abbiamo avviato, tra cui il trasferimento della Questura in Piazzale Stazione».
Fonte: Il Gazzettino - Nicoletta Cozza | vai alla pagina » Segnala errori / abusi