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Dichiarazione di Vanna Baldan

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Mira (VE) (Lista di elezione: FI) 


 

«Si faccia l’anagrafe degli eletti»

  • (29 giugno 2009) - fonte: Il Gazzettino - Venezia - Gianluigi Dal Corso - inserita il 29 giugno 2009 da 31

    Per un "palazzo trasparente"
    Oltre agli emolumenti percepiti anche nomine e bilanci delle società pubbliche e partecipate.

    Puntando sulla trasparenza, sempre più richiesta agli amministratori pubblici, la capogruppo Vanna Baldan e gli altri rappresentanti del Pdl in consiglio comunale a Mira, hanno avanzato una delibera che sarà discussa nella seduta del consiglio comunale di domani. Si tratterebbe d’istituire una "Anagrafe degli eletti".

    In pratica, uno strumento che renda visibile il reddito degli amministratori pubblici, dei funzionari e dei dirigenti del comune.

    «La delibera - spiega Baldan - tende a rendere pubblici gli emolumenti a qualsiasi titolo percepiti dai consiglieri comunali, dagli assessori, dal sindaco, dai funzionari e dirigenti del Comune.

    Nelle stessa delibera si stabilisce inoltre che siano resi pubblici i redditi degli amministratori dell’anno precedente all’elezione e nel corso degli anni del mandato. Le informazioni dovranno riguardare anche tutto ciò che concerne le consulenze, le nomine, i bilanci e le attività delle società interamente pubbliche e quelle partecipate.

    In pratica la pubblica amministrazione tutta e gli atti della giunta e del Consiglio che dovranno essere pubblicati sul sito internet del Comune non più dopo settimane ma dopo qualche giorno dalla loro approvazione».

    Una proposta che vuole rendere il comune un "palazzo di vetro" dove nulla è nascosto agli occhi del cittadino.

    «Se la delibera sarà approvata - continua Baldan - i consiglieri comunali e i cittadini non dovranno più compilare moduli e attendere settimane o apprendere dai giornali gli atti e le scelte della pubblica amministrazione. Per evitare che i cittadini si rifugino nell’antipolitica, occorre garantire loro la possibilità di poter conoscere con facilità non soltanto l’attività svolta dai vari enti, ma anche quei dati inerenti l’attività degli eletti, integrale e senza filtri, rendere disponibili, di facile accesso e consultazione, atti e informazioni.

    Occorre dare a ognuno la possibilità di conoscere l’operato di ogni singolo consigliere, dei componenti la Giunta e di tutti coloro che esercitano un’attività pubblica.

    Ci auguriamo che la maggioranza si unisca a noi nell’approvare questa delibera e gli atti conseguenti senza frapporre ostacoli di natura burocratica o limitazioni di sorta».

    Fonte: Il Gazzettino - Venezia - Gianluigi Dal Corso | vai alla pagina

    Argomenti: soldi pubblici, veneto, anagrafe pubblica degli eletti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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