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Dichiarazione di Pierantonio BELCARO
Venezia. Energia da impianti fotovoltaici, primi in Italia.
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(01 agosto 2009) - fonte: la Nuova di Venezia e Mestre (m.sca.) - inserita il 02 agosto 2009 da 31
«Venezia risulta la prima città su 104 capoluoghi di provincia per la produzione di energia con impianti fotovoltaici, dichiara con soddisfazione l'assessore all'ambiente Pierantonio Belcaro».Approvato quindi dalla giunta l’aggiornamento 2009 al Pec, il Piano energetico comunale.
«Un importante passo avanti per razionalizzare ulteriormente l’utilizzo delle fonti energetiche nel nostro territorio» commenta l’assessore all’ambiente.
A Venezia la maggior quantità di energia viene prodotta dalle centrali Enel Palladio e Volpi (circa 5 milioni e mezzo di megawatt prodotti con carbone, olio combustibile, combustibile da rifiuto e gas naturale), dalle centrali Edison Levante e Azotati (5,2 milioni Mw prodotti con gas naturale) e da Veritas (19 mila Mw prodotti bruciando i rifiuti solidi urbani).
Osservando il bilancio della emissioni relativo al periodo 1990-2007 si nota, tra l’altro, che negli ultimi anni c’è stato un costante aumento della domanda di energia pro-capite».
Nella nostra area i consumi di energia riguardano per il 50 per cento il gas naturale, per il 31 per cento l’energia elettrica e a seguire gasolio, benzina e gpl.Ma chi «succhia» tutta questa energia? Per il 42 per cento i consumi di energia sono attribuibili all’industria;
per il 23 per cento alle abitazioni; per il 19 per cento al settore terziario e per il 16 per cento ai trasporti.Oltre all’analisi dei consumi vanno sottolineate le azioni che la giunta comunale intende attuare: la sensibilizzazione dei cittadini affidata a una serie di campagne informative; l’introduzione del fattore energia tra i criteri di ammissibilità degli insediamenti produttivi;
la modifica del regolamento edilizio per la costruzione di impianti a energia solare anche nei centri storici;
l’introduzione di una normativa che prevede sconti sugli oneri di urbanizzazione e il contributo di costruzione in presenza di edifici che soddisfino prestazioni energetiche superiori rispetto a quanto prescritto dalle normative vigenti.Infine gli interventi diretti: dal progressivo svecchiamento degli autobus Actv alla realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici.
«Molto importante - sottolinea ancora Belcaro - è stato anche il ruolo della decima commissione consiliare, che ha licenziato il piano dopo averlo ulteriormente migliorato, prevedendo tra l’altro la prosecuzione della campagna di diagnosi energetiche del patrimonio edilizio comunale, che nella sua prima fase ha interessato 36 edifici, e il lancio del nuovo progetto “Rinnova la tua energia”».
Fonte: la Nuova di Venezia e Mestre (m.sca.) | vai alla pagina » Segnala errori / abusi