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Dichiarazione di Massimo Cacciari

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Venezia (VE) (Partito: DL) 


 

«La spiaggia dove Luchino Visconti girò “Morte a Venezia” non sparirà».

  • (20 agosto 2009) - fonte: Il Gazzettino - Venezia - inserita il 20 agosto 2009 da 31

    C’è anche il vicesindaco Michele Vianello tra gli iscritti al gruppo di facebook , messo in piedi dal segretario dell’Aepe Ernesto Pancin, per “salvare” lo stabilimento “Bagni Alberoni” dove Luchino Visconti girò alcune scene del suo famoso film “Morte a Venezia”. Il nome di Vianello, compare in una lista di circa 150 adesioni, con diversi personaggi illustri. Intanto l’appello pubblico da parte del Comitato Alberoni, formato da bagnanti e residenti, lanciato al sindaco Cacciari per salvaguardare la spiaggia ha portato ad un primo importante risultato.

    «Non sparirà nulla – ha garantito il sindaco al telefono – sono tutti problemi già risolti». Poi Cacciari ha affidato il suo pensiero in una nota ufficiale, ben articolata, in cui ha promesso impegno per risolvere il problema e gettato acqua sul fuoco.

    «In risposta all’appello formulato – ha annotato il primo cittadino - al momento intendo dire soltanto che vi è il mio impegno affinché lo stabilimento “Bagni Alberoni”, che a mio giudizio, si inserisce correttamente, più di altre strutture, nell’ambiente del litorale e della spiaggia, possa continuare la sua attività anche nei prossimi anni».

    Poi Cacciari ha indicato i prossimi passi. «L’assessore all’Urbanistica e la Municipalità del Lido, chiedendo la collaborazione a tutti gli altri enti competenti, e in primis al Magistrato alle Acque di Venezia – ha proseguito - si attiveranno per la creazione di un tavolo di lavoro per mettere a punto una proposta unitaria per l’ambito Sic degli Alberoni che tenga conto della situazione».

    Il piano degli arenili rimane, per il sindaco, un punto fondamentale. «Ritengo – scrive Cacciari - che le esigenze di tutela della spiaggia e di difesa della permanenza dei suoi ambienti tipici, nel contesto di cui stiamo discutendo, esigenze che rappresentano l’obiettivo del “Piano per gli arenili”, possano essere soddisfatte anche in presenza di tale attività, che certamente non contribuisce – anzi – al degrado ambientale».

    Nei prossimi giorni agli Alberoni potrebbe arrivare, chiamato dai residenti, anche il Gabibbo di “Striscia la notizia”. Anche il presidente della municipalità del Lido, Giovanni Gusso, si dimostra sufficientemente sereno. «Si può trovare – ha aggiunto – il giusto equilibrio tra l’attività balneare e il rispetto ambientale. Ho già proposto alla giunta comunale che il Piano possa essere approvato, rimandando a più avanti, il punto sul cordone dunale, a non appena venga dato il parere da un tavolo di esperti che si dovrà esprimere sull’argomento e che farà parlare tutti i massimi enti e gli esperti. Va rammentato che attualmente il Piano degli arenili, non è ancora stato approvato, ma al momento solo adottato dalla giunta».

    Fonte: Il Gazzettino - Venezia | vai alla pagina

    Argomenti: cultura, cinema, territorio, venezia, sindaco di Venezia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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