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Dichiarazione di Giocondo TALAMONTI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: Misto) 


 

Talamonti: “Iniziative repressive contro l’imbrattamento dei muri”

  • (25 agosto 2009) - fonte: Comune di Terni - inserita il 25 agosto 2009 da 3605
    25.08.2009 - ore 09:40 - Le propone il consigliere Talamonti per combattere il degrado di alcune zone della città (Ufficio stampa) - “Preso atto che fra dipingere ed imbrattare una qualunque superficie esiste una differenza abissale e che intollerabile è la pretesa arte dei murales, piaga diffusa prodotta da sedicenti artisti, che esaspera la condizione di degrado da sub-periferia cittadina creata da migliaia di scarabocchi lasciati su ogni spazio libero, a testimoniare il marcamento di un territorio, come fa il cane quando alza la gamba, chiedo al sindaco –scrive in un’interrogazione il consigliere comunale dei Comunisti Italiani Giocondo Talamonti – di porre in atto iniziative repressive con il controllo territoriale affidato ai vigili urbani, anche tramite il ricorso a videocamere dislocate opportunamente in città e proposte educative attraverso la scuola per combattere l’assioma "artisti/murales". Talamonti propone anche di “coinvolgere i giovani e le associazioni del tempo libero con progetti finalizzati al recupero della qualità e del decoro della città; di proteggere i muri dalle scritte che deturpano il patrimonio pubblico e trovare sistemi per obbligare i trasgressori a ripulire le superfici deturpate”.
    Fonte: Comune di Terni | vai alla pagina
    Argomenti: degrado, videosorveglianza, writers, Comune di Terni, Murales | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 26 agosto 2009 da 3605
    IL TESTO COMPLETO DELL' INTERROGAZIONE Al Sindaco del Comune di Terni Preso atto che fra dipingere ed imbrattare una qualunque superficie esiste una differenza abissale e che intollerabile è la pretesa arte dei murales, piaga diffusa prodotta da sedicenti artisti, esaspera la condizione di degrado da sub-periferia cittadina creata da migliaia di scarabocchi lasciati su ogni spazio libero, a testimoniare il marcamento di un territorio, come fa il cane quando alza la gamba; ritenuto che ricoprire i muri con bombolette di vernice non è arte, ma semplice sfregio nei confronti della pulizia, del decoro e dell’ordine cittadino; tenuto conto che occorre educare per favorire lo sviluppo di una mentalità giovanile che si orienti al rispetto dell’ambiente e dei concittadini; si chiede al Sindaco e all’Assessore competente se intendano: 1. Porre in atto iniziative (repressive) attraverso il controllo territoriale affidato ai vigili urbani, anche tramite il ricorso a videocamere dislocate opportunamente in città e proposte educative attraverso la scuola per combattere l’assioma "artisti/murales"; 2. Coinvolgere i giovani e le associazioni del tempo libero con progetti finalizzati al recupero della qualità e decoro della città; 3. Proteggere i muri da scritte che deturpano il patrimonio pubblico e trovare sistemi per obbligare i trasgressori a ripulire le superfici deturpate. Terni, 25.08.2009 Il Consigliere Comunale Ing. Giocondo Talamonti

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