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Dichiarazione di Cesare DAMIANO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Tremonti passi ai fatti a partire dalla CIG

  • (06 settembre 2009) - fonte: http://cesaredamiano.wordpress.com - inserita il 25 novembre 2009 da 12104

    Per ora da Tremonti solo parole: attendiamo fatti concreti. Ci fa piacere che il ministro dell’Economia affermi che ci sono ‘risorse inimmaginabili’ per gli ammortizzatori sociali, se e’ cosi’ e non si tratta solo di parole, allora metta mano al portafoglio e provveda a varare una legislazione adeguata e rassicurante’.

    Ad esempio non si capisce perche’ il governo si ostini a non portare la durata della cassa integrazione ordinaria da 12 a 24 mesi, in modo tale da consentire la gestione delle crisi senza la preoccupazione di mobilita’ e licenziamenti.

    Al tempo stesso se la formula non lasceremo indietro nessuno’ fosse veritiera, si tratta di garantire un assegno di disoccupazione uguale per tutti al 60% dell’ultima retribuzione e non soltanto al 20% come nel caso dei lavoratori a progetto che restano senza occupazione, provvedendo poi anche a coloro che sono sprovvisti di tutele.

    Fonte: http://cesaredamiano.wordpress.com | vai alla pagina

    Argomenti: disoccupazione, lavoratori, tremonti, cassa integrazione, ammortizzatori sociali | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 25 novembre 2009 da 31
    25 novembre. Sono passati più di 3 mesi dalle parole di Giulio Tremonti, ministro dell'Economia. Come cittadino ex lavoratore, con tanti altri sto ancora attendendo fatti concreti dal ministro. A meno che non si voglia far credere che l'1% di PIL sia rassicurante. Tremonti e questo esecutivo la smettano di prendere in giro i lavoratori con la bufala del PIL. Ormai lo sanno anche le pietre che il PIL è un indice insignificante che da solo non da nessuna misura dello stato reale dell'economia. Perchè non si parla di debito pubblico, di misure e piani strategici inesistenti o di sanzioni UE rimandate all'infinito, con tutti gli interessi relativi, che NOI dovremo pagare?

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