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Dichiarazione di Federico Calzavara

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Pianiga (VE) (Lista di elezione: CEN-DES(LS.CIVICHE))  - Assessore  Comune Pianiga (VE) (Partito: CEN-DES(LS.CIVICHE)) 


 

L’acqua entra dal tetto, scuola chiusa a Pianiga

  • (17 settembre 2009) - fonte: Corriere del Veneto - inserita il 09 dicembre 2009 da 3128

    Pianiga (ve) — Il tetto non ripara, l’acqua entra dal soffitto e alla scuola elementare Rodari di Cazzago di Pianiga 195 studenti vengono evacuati. Sono arrivati in classe a scuola ieri mattina con stivali e ombrelli a misura per ripararsi dall’acquazzone in corso ma hanno trovato la porta chiusa. IL tetto da ristrutturare, qualche falla non vista, complice l’eccezionalità degli eventi atmosferici di questi giorni nelle 7 classi che si trovano al primo piano dell’edificio l’acqua pioveva dentro. «Il personale ausiliario arrivato come sempre alle 7.30 mi ha chiamato d’urgenza perché pioveva dal soffitto. Sono subito corso a verificare di persona e vista l’entità del fenomeno ho deciso di chiudere la scuola mandando le insegnanti ai cancelli ad avvisare genitori e studenti», spiega il dirigente scolastico, Fiammello Cacco. I bambini che sono arrivati con lo scuolabus hanno dovuto attendere un’ora in atrio con le maestre mentre il personale contattava i loro genitori. «La situazione è assolutamente sotto controllo — dice Federico Calzavara, assessore all’istruzione del Comune di Pianiga —.

    La scuola è costruita su due piani, siamo riusciti a concludere i lavori ma la scuola rimarrà chiusa anche domani (oggi, ndr) per gli ultimi controlli poi venerdì i bambini potranno rientrare». E naturalmente gli allagamenti di ieri in provincia hanno sollevato numerose polemiche.

    Il sindaco di Campagna Lupia Fabio Livieri punta il dito contro la mancanza di manutenzioni alla rete fognaria. «Abbiamo vissuto una situazione identica a quella del 2007 — dice — ci eravamo preparati con sacchi di sabbia e materiali per la messa in sicurezza del territorio, ma è evidente che i lavori di Veritas e consorzio di bonifica sono stati insufficienti rispetto all’emergenza e diverse aree sono finite sott’acqua». Voce grossa anche dagli ambientalisti del Cat. «Il Passante si è allagato, una scuola è stata evacuata, il Lusore ha tracimato, cantine e strade si sono riempite d’acqua - dicono - ecco i risultati della cementificazione. La Regione blocchi la nuova Romea e Veneto City altrimenti sarà sempre peggio ».

    Qualche disagio infine a reperire volontari della Protezione civile nel pomeriggio di ieri per le emergenze a Santa Maria di Sala e nel mirese. «Molti erano impegnati altrove — dice l’ingegnere Chiara Fasselli della Protezione civile provinciale — e in diversi in Abruzzo». In ogni caso ieri per tutto il giorno hanno lavorato quasi 200 volontari, tre squadre sono arrivate in Riviera del Brenta da San Donà e due da Venezia.

    Fonte: Corriere del Veneto | vai alla pagina

    Argomenti: scuola, edilizia scolastica, pubblica istruzione, allagamenti, provincia di Venezia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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