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Dichiarazione di Marco BELTRANDI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

"La Rai? Lottizzata da sempre. Ma, oggi, siamo all'illegalità" - INTERVISTA

  • (17 settembre 2009) - fonte: www.radicali.it - inserita il 17 settembre 2009 da 1115

    Berlusconi battuto da Garko? Come se lo spiega?

    Non è difficile spiegarselo in verità. Quando si pretende a tutti i costi di voler far sì che si guardi una trasmissione a dispetto delle altre, il risultato non può che essere questo. Del resto, se c’è una cosa che il pubblico televisivo detesta è essere "fortemente" invitato a guardare un programma, ed è stato fatto di tutto affinché avvenisse. Così lo spostamento di Ballarò, quello incredibile di Matrix, e sottolineo "incredibile" dato che la trasmissione cominciava alle 23.30, urlano vendetta.

    Eppure, non è mai accaduto né nella storia della Tv pubblica né, tantomeno, in quella della Tv privata che si decidesse di stravolgere i palinsesti per dar voce al Presidente del Consiglio. Come giudica tutta questa vicenda?

    E’ molto triste, in primo luogo per il servizio pubblico. Ma debbo anche aggiungere che, purtroppo, a mio giudizio, anche il Centrosinistra non si è più di tanto differenziato nella gestione della Rai. Al tempo stesso osservo che il Pdl ha assunto un modo di fare a dir poco tragicomico. La situazione è oggettivamente seria.

    Ecco, a tal proposito, la Rai, oggi, si può ancora considerare servizio pubblico o è diventata, per dirla con molti, una "tv di Stato" nel senso di Stato totalitaristico per intenderci?

    Come Radicali è da molti anni che sottolineiamo il fatto che la Rai non è più un servizio pubblico. E certo non lo diciamo solo noi. C’è un dato inequivocabile che lo conferma: il numero delle delibere dell’Authority per violazioni del pluralismo politico. Solo i Radicali ne hanno ottenute ben 40 di condanna della Rai. Questa situazione si è sostanzialmente aggravata. La Rai è - ma in realtà lo è sempre stata - un servizio privato a vantaggio di "elites" che controllano l’informazione.

    Partendo da questialtuna considerazione, per tornare a fare un servizio pubblico di qualità da dove sarebbe necessario ripartire? Non è il caso di tornare a parlare per esempio di riforma del sistema radiotelevisivo e, naturalmente, di conflitto di interessi?

    Assolutamente sì. Anzi ritengo sia indispensabile farlo. Ma, certo, non posso dimenticare che il Centrosinistra quando è stato maggioranza di Governo non ha mosso un dito su questa vicenda, probabilmente pensando di utilizzarlo solo come strumento di campagna elettorale. Dopo? Tutto è passato nel dimenticatoio. Oggi c’è l’urgenza di riproporre la questione ma anche di tornare a parlare di riforme della Rai che le diano un’impronta diversa.

    Sabato si andrà in piazza anche per farsi che questi temi tornino alla ribalta delle cronache dato che sembrano accantonati dalle questioni politiche, soprattutto dal Pd…

    Invito davvero coloro che manifesteranno sabato ad essere coerenti, poi, nei comportamenti. C’è indubbiamente, nel sistema dell’informazione radiotelevisiva, una situazione di totale e gravissima illegalità da diversi punti di vista. Abbiamo, anche, per decisione congiunta del Pd e del Pdl una Commissione di Vigilanza che non svolge più quella che è la sua attività di indirizzo e di controllo. Fa fatica a riunirsi, è depotenziata. Per questo invito, per esempio, i miei colleghi ad essere infine coerenti anche nei comportamenti parlamentari e che torni ad essere determinante il ruolo del parlamento. Si riparta per esempio dalle tribune politiche. Da confronti che avvengano nelle sedi deputate e non in altri luoghi. Da oltre un anno e mezzo gli spazi dell’accesso televisivo sono del tutto ridotti; anzi, per molti, come per i Radicali e non solo, non esistono più. E’ evidente che se non si parte anche da qui, è del tutto inutile discutere di legalità e di libertà di informazione.

    Fonte: www.radicali.it | vai alla pagina

    Argomenti: radicali, Rai, Berlusconi Silvio, libertà d'informazione | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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