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Dichiarazione di Mariastella GELMINI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  Istruzione Università e Ricerca (Partito: PdL) 


 

Contestata alla festa Pdl. «Non posso stabilizzare 150mila persone»

  • (27 settembre 2009) - fonte: Corriere.it - inserita il 27 settembre 2009 da 31

    «Riforma dell'Università con i soldi dello scudo fiscale»

    contestata proprio dove forse meno se l'aspettava: voci critiche si sono infatti alzate dalla platea della festa del Pdl nei confronti del ministro dell’Istruzione.
    Un’insegnante di sostegno si è alzata affermando: «Avete annunciato 5mila posti in più. Non ci sono, c’è solo un provvedimento tampone. Vi riempite la bocca di cose che non vedo. Ho studiato anche all’estero con buoni risultati. Sono ancora qua ad aspettare una maledetta stabilizzazione». «Ci sono - ha risposto Gelmini - 5mila insegnanti di sostegno in più. Dovrebbe essere comunque grata a questo governo che ha messo una ’toppa’ a problemi incredibili. Nessuna stabilizzazione. Io non posso stabilizzare 150mila persone ma devo pensare alla qualità del servizio».

    Dal pubblico a questo punto si è alzato un uomo che non si è presentato dicendo: «State distruggendo la scuola».

    Riforma dell'università.
    «I proventi dello scudo fiscale serviranno per tre priorità.
    Una di queste è rappresentata proprio dall'università». «Stiamo puntando alla riforma dell'università - ha spiegato - perchè alla crisi si risponde non solo immettendo più risorse in un sistema che è guasto ma intervenendo sui problemi nevralgici». Secondo la Gelmini tra la fine di ottobre e i primi di novembre sarà possibile presentare la riforma dell'università che: «Vuole puntare sul ricambio generazionale, sull'apertura ai giovani, sull'efficienza, sulla meritocrazia e su un utilizzo oculato delle risorse».

    Fonte: Corriere.it | vai alla pagina

    Argomenti: promesse, scuola, università, precari | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (2)

  • Inserito il 16 ottobre 2009 da 10474
    Il problema della scuola è la qualità dell'insegnamento e la capacità del sistema scolastico di preparare gli studenti ad affrontare le sfide del mondo del lavoro, in una società globalizzata e competitiva. Il problema dell'occupazione è altrettanto importante in quanto tale ma è un problema che va affrontato globalmente, creando nuove opportunità di lavoro, anche fuori dal mondo della scuola, non può essere un problema prioritario rispetto all'efficienza del sistema scolastico. Credo molto nel progetto del Ministro, e nelle sue qualità professionali, ad ogni modo i giudizi vanno mirati sul lavoro svolto non sul soggetto.
  • Inserito il 27 settembre 2009 da 4110
    La signorina Signorsì si riempie la bocca di promesse (come le è stato ricordato alla festa del suo partito) e usa la parola meritocrazia ogni due o tre sillabe. Dopo aver cambiato tre licei, un curriculum scolastico da ectoplasma all'Università e fatta fuori dai suoi (di Forza Italia) con una mozione di sfiducia dalla carica di presidente del consiglio comunale di Desenzano del Garda (BS) nel 2000, non mi pare sia la persona più adatta per parlare di merito.

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