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» "Obiettivo: colmare il divario che si crea tra scuola e mondo del lavoro "
Giocondo TALAMONTI in data 15 ottobre 2009
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» Sostenere le famiglie che non arrivano a fine mese.
Giocondo TALAMONTI in data 15 ottobre 2009
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» «Criteri razzisti nel fondo per i disoccupati»
Marco Da Rin Zanco in data 15 ottobre 2009
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» «Ricondurre il debito pubblico sotto controllo»
Giorgio NAPOLITANO in data 12 ottobre 2009
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Renato BRUNETTA in data 11 ottobre 2009
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Renato BRUNETTA in data 11 ottobre 2009
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» P.A. Se gli impiegati non vogliono lavorare lascino.
Renato BRUNETTA in data 10 ottobre 2009
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» Quasi trecentomila tra ragazzi e operai sono scesi in piazza insieme per frenare il degrado culturale e sociale che opprime formazione, ricerca e lavoro.
Giovanni RUSSO SPENA in data 10 ottobre 2009
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» La classe operaia esiste. E le tute blu oggi sono in piazza.
Luigi de MAGISTRIS in data 09 ottobre 2009
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» Vi spiego perché c'è un golpe - INTERVISTA
Renato BRUNETTA in data 08 ottobre 2009
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» Lo scudo del buonsenso
Silvio BERLUSCONI in data 01 ottobre 2009
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Donato Renato MOSELLA in data 01 ottobre 2009
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» INTERROGAZIONE. Con 60 senatori chiedo a Tremonti e Sacconi: "Dove sono finiti i 12 miliardi di attivo della cassa integrazione dal 2003 a oggi?"
Pietro ICHINO in data 30 settembre 2009
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» PD: SOFFRIAMO LA MANCANZA DI UNA VISIONE E DI UN PROGETTO
Cesare DAMIANO in data 30 settembre 2009
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» Tremonti, lo scudo e i capitali "criminali"
Giulio TREMONTI in data 29 settembre 2009
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» Italia: scudo fiscale, Brunetta, male condiviso, poi riforma
Renato BRUNETTA in data 27 settembre 2009
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Mariastella GELMINI in data 27 settembre 2009
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» «Pochi aiuti a chi perde il posto. Eppure la Cassa integrazione è ricca»
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» ISTAT: indignazione per ciò che accade ai lavoratori
Cesare DAMIANO in data 24 settembre 2009
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Cesare DAMIANO in data 23 settembre 2009
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Antonio BOCCUZZI in data 22 settembre 2009
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Renato BRUNETTA in data 20 settembre 2009
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» «Se Brunetta vede segni di sfascio istituzionale, ne cerchi le cause in casa propria» - INTERVISTA
Pietro ICHINO in data 20 settembre 2009
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» "La sinistra vada a morire ammazzata. Prepara un colpo di Stato. La sinistra perbene si liberi dalle elite di merda".
Renato BRUNETTA in data 19 settembre 2009
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Cesare DAMIANO in data 17 settembre 2009
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Renato BRUNETTA in data 16 settembre 2009
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Pietro ICHINO in data 07 settembre 2009
Dichiarazione di Renato BRUNETTA
Italia: scudo fiscale, Brunetta, male condiviso, poi riforma
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(27 settembre 2009) - fonte: SwissInfo.ch - inserita il 28 settembre 2009 da 2528
Un "male" necessario ma non solo italiano, dettato dalla necessità di far rientrare in Italia i capitali che lasceranno i paradisi fiscali. Il ministro della Pubblica amministrazione italiano (P.a.), Renato Brunetta, torna a difendere la misura di rimpatrio dei soldi portati all'estero e ripete che la decisione del governo di 'sanare' il rientro dei capitali con una tassazione al 5% è dovuta a ragioni di "concorrenza" internazionale tra gli scudi dei diversi Paesi.Sul provvedimento, che già lunedì sarà in aula alla Camera e che dovrà essere approvato entro il 3 ottobre, grazie, forse, anche ad un voto di fiducia, continua intanto a scatenarsi l'opposizione. Il leader dell'Idv, Antonio di Pietro, si rivolge ora al Capo dello Stato che nei giorni scorsi aveva detto di seguire con attenzione l'iter e i contenuti del provvedimento: "solleveremo già in Parlamento una questione di incostituzionalità della norma e ci auguriamo che il presidente della Repubblica non si giri dall'altra parte".
Ma a difendere il provvedimento e le modalità scelte dall'esecutivo per il rientro, scende in campo oggi anche il ministro della P.a. "Se avessimo messo un tasso al 20 o al 30% non sarebbe rientrato nessuno" perché il "nostro sistema è un 'colabrodo'. Bisogna far capire alle persone giustamente arrabbiate che questo è un compromesso, un compromesso doloroso. Governare è però fare cose difficili, e quindi non solo scudi ma anche riforme".
Per questo il responsabile della pubblica amministrazione promette una riforma fiscale: "l'impegno del governo è quello di rimettere mano alla riforma fiscale" dice il ministro nel suo consueto intervento radiofonico domenicale su Rtl, in cui precisa che l'intervento riformatore dovrà riguardare "l'abbassamento delle aliquote, l'allargamento delle aree di esenzione e la lotta all' evasione ". Terreno, questo, che tuttavia ha già dato i suoi frutti, con il raddoppio del gettito da recupero di evasione: "i risultati si ottengono, se ne potrebbero ottenere molti di più; passata la bufera si ricomincia e in maniera strutturale".
Intanto, però, le risorse che rientreranno in Italia verranno utilizzate per fare "cose buone". E, se pure non verranno utilizzate per detassare le tredicesime, il maggiore gettito che deriverà dalla sanatoria servirà, dice il Ministro, per sostenere il lavoro e l'università. Così come il governo ha fatto lo scorso anno quando "i consumi a Natale sono andati benissimo anche senza detassare le tredicesime" ma sostenendo gli ammortizzatori sociali. "Abbiamo fatto bene" sostiene Brunetta, precisando che queste nuove risorse quindi andranno "all'università, a stimolare il mercato del lavoro, con la detassazione della contrattazione aziendale".
Fonte: SwissInfo.ch | vai alla pagina » Segnala errori / abusi