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Dichiarazione di Federico LUPI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Rignano Flaminio (RM) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) 


 

Revoca presidenza consiglio comunale a Fabio Di Lorenzi

  • (17 ottobre 2009) - fonte: udcrignanoflaminio.blogspot.com - inserita il 10 febbraio 2011 da 17999

    Nel 2006 ho aderito come persona politicamente indipendente alla Lista Civica “Uniti con Rignano” con grande senso di responsabilità, la candidatura mi era stata proposta dall’ attuale vice sindaco e accettata dall’ intero comitato elettorale allora costituito.

    La lista civica aveva un motto: “la continuità nel rinnovamento”.
    Il rinnovamento era sostanziato da alcuni giovani facenti parte della lista come il sottoscritto, Luigi Zito qui presente e Fabio Di Lorenzi.

    Successivamente alla mia elezione ho aderito al partito UDC condividendone i principi fondanti e con l’ obbiettivo di costituire nel territorio del nostro Comune un progetto politico giovane, nuovo di cui sono sempre stato e sono tutt’ ora fermo sostenitore.Tutto questo è stato fatto in condivisione con Fabio Di Lorenzi e con l’ intera nostra sezione politica sempre nello spirito della maggioranza, nell’ accettazione del programma elettorale sottoscritto nel 2006 e nello spirito di rinnovamento di cui era portavoce la lista “Uniti con Rignano”.

    Di tutto cio è una testimonianza la creazione del Gruppo Consiliare UDC di cui sono il capogruppo e che aveva ed ha l’ ambizione di aumentare il pluralismo all’ interno dell’ assemblea consiliare e mediante gli strumenti della politica poter favorire la dialettica interna alla maggioranza.

    Ulteriore testimonianza della volontà di pluralismo, dello spirito costruttivo con cui ci siamo accinti a questa esperienza e della distinzione politica del nostro gruppo consiliare sono i numerosi emandamenti di deliberazioni consiliari di cui ci siamo fatti portavoce e sostenitori e di una proposta di deliberazione consiliare su un tema importante per la cittadinanza come quello della “sicurezza”.

    Nel contempo pero’ non posso nascondere che si è verificato un graduale scollamento tra la quasi totalità della maggioranza e l’ UDC, soprattutto amministrativo in particolare abbiamo sempre rilevato un assenza di collegialità nei processi dialettici e decisionali per lo sviluppo del nostro territorio. Ho tanti esempi da fare ma alcuni mi stanno particolarmente a cuore: il Primo: il sottoscritto consigliere fino allo scorso consiglio comunale delegato all’ ambiente e alle politiche energetiche si è trovato installata sul territorio del nostro Comune un Antenna per telefonia mobile senza sapere nulla dell’ accaduto e facendo fronte ad un comitato di circa 1000 persone insorte contro l’ amministrazione.

    Ritengo inverosimile che nessuno sapesse nulla di questa iniziativa, comunque sempre nello spirito costruttivo mi sono adoperato per cercare di risolvere la problematica. il Secondo: è assurdo che, circa 8 mesi fà avendo il nostro gruppo politico fatto la proposta di deliberazione consigliare sulla sicurezza, prima citata, nessuno all’ interno della maggioranza ne ha discusso con noi.

    “Il Terzo e veniamo ad oggi”: l’ ampliamento del cimitero comunale. Trovo irragionevole l’ atteggiamento dell’ attuale maggioranza presente in aula relativamente alla deliberazione dell’ ampliamento del cimitero comunale discussa nel mese di luglio.

    Il nostro gruppo politico avendo analizzato il provvedimento da deliberare ed avendo allora posto l’ attenzione su svariati punti che necessitavano e necessitano tutt’ ora di verifiche, in primis l’ analisi dei costi dell’ ampliamento che condiziona fortemente il costo che dovranno sostenere i cittadini per l’ acquisizione dei loculi cimiteriali che da preliminari verifiche è piu’ alto di qualsiasi Comune limitrofo al nostro, propose in aula il ritiro del punto all’ ordine del giorno per approfondimento della complessa deliberazione nello spirito della collegialità e del pluralismo di cui fortemente ci facciamo portavoci e che ha come obiettivo cardine l’ interesse di tutti i cittadini.

    La maggioranza respinge il ritiro del punto all’ ordine del giorno, vota la deliberazione e contestualmente inizia a raccogliere le firme per la sfiducia nei confronti del Presidente del Consiglio Comunale Presidente di tutti i cittadini, Figura istituzionale votata dalla maggioranza di questa assemblea consigliare, figura istituzionale al di fuori anche del nostro comune nel ruolo di vice presidente nazionale dell’anci giovani.

    Le motivazioni correlate alla mozione di sfiducia che oggi stiamo discutendo rendono la stessa illegittima, non solo perché il presidente del consiglio comunale non puo’ essere sfiduciato laddove non è previsto da statuto del comune e regolamento del consiglio comunale ma anche perché le motivazioni addotte oltre a non essere rispondenti ai fatti nascondono un unico connotato di natura politica laddove il presidente del consiglio comunale non puo’ essere sfiduciato per motivazioni politiche.

    Mi voglio soffermare quindi sui fatti: quale consigliere comunale si sente di dire che la persona di Fabio Di Lorenzi nella qualità di Presidente del Consiglio Comunale nei tre anni e mezzo che ha presieduto quest’ assemblea è stato parziale nei suoi atteggiamenti?
    A quale consigliere dei presenti ma anche degli assenti è stata negata la parola nello svolgimento dell’ assemblee consigliari?

    Io personalmento ricordo delle assemblee consigliari in cui si è discusso di interrogazioni consigliari per ore e a nessuno è stata negata la parola sempre nello spirito del pluralismo politico che deve contraddistinguere la politica del futuro perché credo che arriverà il momento dell’ innovazione dei modi di fare politica.

    Dal momento dell’ apertura della crisi politica, indotta dalle diverse idee su come si deve fare il futuro ampliamento del cimitero comunale, la maggioranza non cerca di comunicare per risolvere la crisi politica ma oltre alla raccolta di firme contro il presidente del consiglio comunale avviene un fatto politico di rilievo non solo comunale ma nazionale cioè la PDL si allea con l’ IDV.

    Leggo su “Il Pensiero della libertà” giornale ufficiale della PDL nel nostro Comune che la maggioranza condivide l’ ingresso del consigliere Quirino Pucci noto esponente dell’ IDV.

    Noi, gruppo consigliare dell’ UDC, per informazione di tutti i cittadini non abbiamo mai discusso ed oggi con questa sfiducia possiamo ben dire che per voi rappresentanti della PDL entra l’ IDV ed esce dalla maggioranza l’ UDC, quando all’ interno dello stesso giornalino si evince da parte degli esponenti nazionali e regionali una particolare attenzione ed importanza nella valutazione delle alleanze non solo nel Lazio col nostro partito.

    Con serenità, serietà, trasparenza, responsabilità e lealtà verso la cittadinanza e l’ intero territorio che rappresentiamo andremo avanti nel progetto di rinnovamento che merita il nostro Comune al fianco di tutti coloro che condividono con noi questi stessi valori che, non è da poco, sono a fondamento della vita di ogni essere umano e della salvaguardia delle future generazioni.

    Infine mi preme ricordare a voi tutti e alla cittadinanza che oggi è qui presente, che la logica della forza dei numeri non corrisponde in questa circostanza alla logica della verità e della serietà.

    Fonte: udcrignanoflaminio.blogspot.com | vai alla pagina

    Argomenti: sindaco, istituzioni, consiglio comunale, Presidente del Consiglio Comunale, Rignano Flaminio | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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