Ti trovi in Home  » Politici  » Massimo Cacciari  » «Gli extracomunitari dovrebbero rifiutarsi di pagare le tasse non essendo rappresentati politicamente»

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Massimo Cacciari

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Venezia (VE) (Partito: DL) 


 

«Gli extracomunitari dovrebbero rifiutarsi di pagare le tasse non essendo rappresentati politicamente»

  • (18 ottobre 2009) - fonte: Il Gazzettino - VeneziaMestre - inserita il 19 ottobre 2009 da 31

    «Gli extracomunitari dovrebbero rifiutarsi di pagare le tasse non essendo rappresentati politicamente».

    Lo ha dichiarato il sindaco Massimo Cacciari in occasione della manifestazione Mestrini del Mondo, organizzata dal Comune, Lions Club Techné e Confesercenti, con il contributo della Provincia, coinvolgendo tutte le comunità straniere presenti in città.

    «No tasse senza rappresentanza è il cardine del liberalismo – ha ricordato Cacciari – Quello del diritto di voto a chi lavora e regolarmente paga le tasse in Italia è un problema che qualunque governo serio si dovrebbe porre».

    Riferimento non diretto, anche perché Cacciari specifica che «la questione non riguarda l’ente locale», ma immediato il pensiero va a quell’atto del Consiglio provinciale veneziano che, giusto una settimana fa, ha cancellato la Consulta sull’immigrazione da Ca’ Corner.

    Ma l’assessore provinciale alla Cultura, Raffaele Speranzon, pur solleticato sul palco, non polemizza, concordando piuttosto col sindaco su tutto precisando che «una multiculturalità senza regole rischia di farsi un indefinibile melting pot».

    Fatto sta che le percussioni di Cacciari ben si sono inserite in una iniziativa che dopo aver ravvivato dal mattino piazza Ferretto con tornei sportivi, banchetti di artigianato da tutto il mondo e prodotti tipici dei più svariati Paesi, si è spostata nel pomeriggio all’interno del teatro Toniolo di Mestre continuando con a proporre i ritmi, i suoni e i colori che mescolati in modo diverso danno vita alle differenti culture di kenioti, macedoni, indiani, moldavi, iraniani e del resto del mondo.

    Quel mondo da cui provengono circa 26.500 abitanti di Mestre, moltissimi dei quali lamentano soprattutto un problema, la burocrazia, anche per rinnovare un permesso di soggiorno. Per il resto l’integrazione vien da se «è tipica dei giovani – ha sottolineato Cacciari – come il razzismo è tipico di menti vecchie. Per questo bisogna puntare sulla scuola, finendola con riforme di piccola ingegneria ma mirando a farle ritrovare il suo ruolo di creatrice di mobilità sociale».

    Fonte: Il Gazzettino - VeneziaMestre | vai alla pagina

    Argomenti: immigrati, tasse, sindaco di Venezia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato