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Dichiarazione di Luigi de MAGISTRIS

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE) 


 

«Non mi alleo né con l’Udc di Cuffaro né con Cesa» - INTERVISTA

  • (31 ottobre 2009) - fonte: Epolis - il Napoli - Domenico Zaccaria - inserita il 03 novembre 2009 da 11005

    Questione morale e discontinuità sono i concetti sui quali Luigi De Magistris torna più spesso. È intorno a questi valori, sostiene l'ex pm, che si giocherà l'alleanza con il Pd e quindi la costruzione dell'alternativa di governo.

    L’elezione di Bersani la soddisfa?

    Non ho fatto il tifo per nessuno dei candidati, però mi auguro che al termine di questa lunga fase congressuale si possa arrivare finalmente a uno slancio forte per l’alternativa di governo attraverso valori condivisi.

    Quali valori?

    La creazione di un modello culturale alternativo a quello di Berlusconi e la questione morale, con un forte segnale di discontinuità che consenta a volti nuovi di sostituire chi ha fallito.

    Sul alcuni punti siete molto distanti?

    Sul programma i punti di convergenza sono molteplici, a partire dal grande tema del lavoro. Noi dell’Idv abbiamo posizioni più radicali sull'ambiente e ci siamo mostrati più determinati del Pd nella difesa della Costituzione e nella volontà di spezzare alcuni legami di continuità col passato. Ma sono convinto che si possa arrivare agevolmente a un accordo.

    L’alternativa di governo comprenderà anche l’Udc?

    Non lo escludo categoricamente. Certo, bisogna capire di quale Udc si parla. Non credo che potrei sedermi a discutere con il partito di Cesa e Cuffaro, mentre è diverso il discorso per Tabacci o altri.

    Capitolo regionali. Con Bersani hanno corso candidati implicati in vicende giudiziarie.

    È un problema serio e noi abbiamo già detto che se i candidati sono questi l’alleanza non è possibile. Mentre il Pd era impegnato nella corsa alla segreteria l’Idv ha deciso di sostenere in Calabria un candidato, l’imprenditore Callipo, che viene dalla società civile.

    E in Campania?

    In Campania si misurerà la qualità dei rapporti tra l’Idv e il Pd. Mi auguro che riusciremo a trovare insieme un candidato di altissimo livello culturale e morale: nel popolo del centrosinistra c’è esigenza di volti nuovi, capaci di rimettere in moto passione ed entusiasmo. Tanto più che la scelta del Pdl sembra ricadere su un personaggio (Nicola Cosentino, ndr) molto chiacchierato per i suoi presunti rapporti con la camorra.

    In Campania, intanto, è scoppiato un nuovo caso Mastella.

    Mastella era già stato implicato in una mia inchiesta e aveva cercato di fermarmi. Parla di raccomandazioni ma in realtà era a capo di un mercato criminale di posti di lavoro. Se le assunzioni all’Arpac (l’agenzia per l'ambiente, ndr) funzionavano in questo modo, non ci si meravigli del disastro ambientale nella regione.

    Il 5 dicembre Idv e Rifondazione scenderanno in piazza insieme.

    Mi auguro che riusciremo a coinvolgere tutti i partiti della sinistra oltre ai cittadini e alle associazioni che non si riconoscono nel modello berlusconiano. Sarà una grande manifestazione contro la disgregazione dello stato sociale che l’esecutivo sta producendo e contro il disegno autoritario, un vero e proprio golpe d’autunno, che il governo sta preparando.

    Cosa intende?

    Ci batteremo per la libertà d’informazione e contro il disegno verticistico che vuole assegnare al premier poteri sempre maggiori, indebolendo il Csm e la Corte costituzionale. Contrasteremo la privatizzazione della sicurezza attraverso le ronde e l’operato del governo che tende ad accrescere le disuguaglianze sociali, mentre noi puntiamo a una redistribuzione più equa delle ricchezze.

    Il 4 novembre l’opposizione incontrerà il Pdl per discutere della riforma della giustizia.

    Se ci si confronterà sulla lentezza dei processi o sulla necessità di ridurre la degenerazione correntizia all'interno della magistratura saremo pronti al dialogo.
    Il problema è che la maggior parte delle riforme proposte, dalla subordinazione dei pm all'esecutivo alle intercettazioni, sono indecenti e hanno solo un duplice obiettivo: salvare il premier dai processi e sottomettere la magistratura.

    Fonte: Epolis - il Napoli - Domenico Zaccaria | vai alla pagina

    Argomenti: giustizia, politica, campania, magistratura, alleanze, opposizione, Idv, riforme, Csm, questione morale, libertà d'informazione | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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