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Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Pres. del Consiglio   (Partito: PdL) 


 

«Anche se mi condannano, non mi dimetto»

  • (31 ottobre 2009) - fonte: Reuters.com - inserita il 31 ottobre 2009 da 31

    Nel caso di un'eventuale condanna giudiziaria, il presidente del Consiglio non si dimetterebbe. Lo ha detto lo stesso Silvio Berlusconi a Bruno Vespa per il suo libro "Donne di cuori", in uscita il prossimo 6 novembre.

    "Ho ancora fiducia nell'esistenza di magistrati seri che pronunciano sentenze serie, basate sui fatti. Se ci fosse una condanna in processi come questi, saremmo di fronte a un tale sovvertimento della verità che a maggior ragione sentirei il dovere di resistere al mio posto per difendere la democrazia e lo stato di diritto", ha detto Berlusconi parlando dei processi in corso a suo carico, come si legge in un'anticipazione.

    Riguardo alla condanna a quattro anni e mezzo di reclusione confermato in appello per l'avvocato britannico David Mills, il premier si è detto certo che la sentenza "sarà annullata dalla Corte di Cassazione".

    Mills doveva rispondere di corruzione giudiziaria per aver mentito, dietro pagamento, nella sua veste di testimone in due procedimenti in cui era imputato Berlusconi. Per questa stessa vicenda il Tribunale dovrà fissare l'inizio di un nuovo processo a carico del premier dopo la bocciatura del Lodo Alfano da parte della Consulta.

    Circa la presunta campagna mediatica internazionale contro di lui, Berlusconi spiega: "E' partita da ‘Repubblica' e l'‘Espresso' e su sollecitazioni di questo gruppo si è estesa ai giornali e ai giornalisti ‘amici'. Per gettare fango su di me ha finito col gettare fango sul nostro Paese e sulla nostra democrazia".

    Vespa sottolinea che il Times è il più duro con il premier pur non essendo un giornale di sinistra, e chiede se dietro alla pubblicazione di ben cinque articoli in un solo giorno lo scorso 7 ottobre, quando è stato bocciato il Lodo Alfano, ci siano i contrasti tra Berlusconi e Rupert Murdoch, proprietario del quotidiano, su Sky Italia.

    "La coincidenza fa riflettere ma sono cose che io non farei mai, e quindi sono portato a credere che non le facciano neppure gli altri", risponde Berlusconi.

    Fonte: Reuters.com | vai alla pagina

    Argomenti: corruzione, corte costituzionale, processi, condannati - dimissioni, lodo Alfano, Bruno Vespa, Corte di Cassazione | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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