Dichiarazione di Salvatore SORBELLO

Per ricordare la notte dell’abbattimento del muro, avvenuta dopo ventotto anni di divisione della città di Berlino e di separazione di un popolo, Siracusa si appresta a celebrare il “Giorno della libertà” che ricorre il prossimo il prossimo 9 Novembre, data delle storiche picconate.

Lo ha proposto il capogruppo di Fi-Popolo della Libertà di Siracusa, Salvo Sorbello, con uno specifico ordine del giorno presentato a nome del suo gruppo consiliare.

La commemorazione, secondo la mozione di Sorbello, deve essere accompagnata da manifestazioni ufficiali per sensibilizzare le nuove generazioni contro ogni forma di intolleranza ed oppressione, ricordando quella pagina fondamentale della nostra storia che ha ridisegnato le mappe geografiche dell’Europa.

Per questo, Sorbello, chiede ancora che venga appositamente dedicata una via o una piazza intitolandola “9 novembre 1989 – Giorno della Libertà”.

Un intransigente corpo di polizia aveva difeso strenuamente, anche con l’uso della forza, la solidità di quel muro, all’ombra del quale tanti giovani erano venuti al mondo senza conoscere l’esistenza della libertà. Solo i vecchi che lo avevano visto costruire sapevano narrarne attraverso i propri ricordi.

Sorbello sottolinea che “la legge n. 61 del 15 aprile 2005 ha riconosciuto il 9 novembre “Giorno della libertà”, quale ricorrenza dell’evento simbolo per la liberazione di Popoli oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo. La stessa legge – continua il capogruppo Fi-Popolo della Libertà - prevede che vengano realizzate cerimonie commemorative ufficiali e momenti di approfondimento che illustrino il valore della democrazia e della libertà, evidenziando gli effetti nefasti dei totalitarismi passati e presenti.”

Fonte: Giornale di Siracusa - Sergio Molino | vai alla pagina

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