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Dichiarazione di Lorenzo DELLAI

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Trento (Partito: Upt)  - Consigliere Provincia Trento (Lista di elezione: Upt)  - Consigliere Regione Trentino Alto Adige (Lista di elezione: Upt)  - Vicepres. Regione Trentino Alto Adige


 

«Rutelli fa sul serio. l'Udc non sommi sigle. Ora sostegno a Galan» - INTERVISTA

  • (04 novembre 2009) - fonte: Corriere della Sera - Angela Frenda - inserita il 04 novembre 2009 da 31

    «Pochi o tanti partiremo davvero»

    «Mi spiace per chi pensava fosse uno scherzo: in pochi o in tanti, noi partiremo davvero». Il presidente della Provincia di Trento Lorenzo Dellai non rinuncia al suo ruolo di deus ex machina nel progetto centrista avviato con Francesco Rutelli. Ma soprattutto non ci sta ad apparire come animatore di un carrozzone: Vogliamo un progetto politico che superi la crisi del bipolarismo, ma senza soluzioni tattiche».

    A chi è rivolto questo messaggio?

    «A coloro che stanno tentando di riassorbire i nostri ragionamenti, cercando magari di farli apparire la fuga in avanti di un Rutelli arrabbiato per aver perso il congresso».

    E invece?

    «Non è così. Voglio rassicurare tutti: Francesco non è mai stato così sereno è determinato. Ecco perché non capisco l'aria di sufficienza di certa nomenclatura: sono pochi... sono tanti..».

    Forse qualcuno si aspettava che anche altri annunciassero di seguire Rutelli.

    «Lasciare un partito che c'è per uno che non c'è è sempre difficile. E però so che non è giusto arrivare a cose fatte. Ecco perché dico a chi ha già espresso apprezzamento verso di noi: sarebbe bello avere una rappresentanza in Parlamento».

    In caso contrario?

    «Prenderemo atto ma non ci fermeremo. Abbiamo in cantiere una convention nazionale il 12 dicembre e stiamo raccogliendo le adesioni al manifesto già presentato a Roma».

    Nomi?

    «Tanti, ma ora non ufficializzo nulla».

    Massimo Cacciari, pur avendo firmato il vostro manifesto, ha dello che non farà più politica attiva.

    «Guiderà la nostra scuola di formazione politica, punto di partenza per creare la nuova classe dirigente».

    Come vi muoverete alle elezioni regionali?

    «Sarà una scadenza difficile, ma la affronteremo con buon senso. In Piemonte, per esempio, la candidatura di Chiamparino, invece di Mercedes Bresso, ci vedrebbe favorevoli a un'alleanza col Pd. In Veneto, poi, siamo disposti a sostenere Galan. Ecco, vorrei che i vertici pd capissero che devono dialogare con noi per intercettare la domanda del centrodestra. Stesso discorso per l'Udc: se vogliono uscire dalla nicchia del centrismo identitario serviamo anche noi. Ma attenzione: per un'alleanza che non sia una sommatoria di sigle, come invece mi sembra abbiano inteso finora».


    Fonte: Corriere della Sera - Angela Frenda | vai alla pagina

    Argomenti: alleanze, centro, Nuovo Partito, elezioni regionali 2010, sindaco di Venezia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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