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Caso Cucchi. «La norma che impedisce ai medici di dare notizie di un aggravamento della salute ai familiari di un detenuto, va cambiata».
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(10 novembre 2009) - fonte: l'Unità.it - inserita il 10 novembre 2009 da 31
Una norma interna che impedisce ai medici di dare notizie di un aggravamento della salute ai familiari di un detenuto. E che ha impedito ai familiari di Stefano Cucchi, il giovane morto il 22 ottobre scorso all'ospedale Pertini di Roma, di avere notizie su loro figlio.A denunciarla è Ignazio Marino, presidente della commissione sull'efficienza del servizio sanitario nazionale, al termine dell'audizione dei familiari di Stefano. Sono stati loro a mostragli documenti e carte in cui si fa riferimento a quella norma restrittiva che vale per la la zona adibita a carcere all'interno dell'ospedale Pertini.
«Noi crediamo che questa norma sia sbagliata e non giusta in un paese civile perchè una persona anche se perde la libertà non perde la dignità di persona e soprattutto i suoi rapporti con i familiari, in caso di aggravamento, non possono essere interrotti».
Il presidente della commissione sottolinea anche che si tratta di una «norma stabilita tra l'amministrazione dell'ospedale e il ministero della giustizia». Quindi, «è un regolamento interno e va cambiato».
Per quanto riguarda i medici del pertini, Marino spiega di non essersi fatto nessuna idea: «Li incontreremo con un sopralluogo nei prossimi giorni».
Fonte: l'Unità.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi