Ti trovi in Home  » Politici  » Vincenzo BIANCO  » «Siamo alternativi a tutto il centrodestra siciliano» - INTERVISTA

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Vincenzo BIANCO

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

«Siamo alternativi a tutto il centrodestra siciliano» - INTERVISTA

  • (12 novembre 2009) - fonte: il dito.it - Antonella Romano - inserita il 17 novembre 2009 da 31

    «Noi siamo alternativi a tutti il centrodestra siciliano. Il Pd non sarà mai la stampella della maggioranza lealista né della linea sicilianista e autonomista. Siamo alternativi a Cuffaro, così come ad Alfano e Schifani, a Miccichè a Dell'Utri e a Lombardo. Dovendo scegliere tra questi, non saprei proprio chi salvare...»

    Il senatore del Pd Enzo Bianco, presidente di Liberal PD, raggruppamento di ispirazione laica e repubblicana all'interno del Partito Democratico, non ha dubbi sulla linea che il PD deve seguire in Sicilia e spara a zero contro tentazioni di "grande centro" o alleanze con l'Mpa.

    Nel PD un giorno c'è chi flirta con Lombardo, il giorno dopo chi prospetta intese con l'Udc. Lei che ha sostenuto il neo segretario Lupo che ne pensa?

    «Conosco bene Giuseppe Lupo, l'ho sostenuto convintamente, è una persona dalle idee chiare. Abbiamo svolto una opposizione durissima al governo Cuffaro. Con l'Udc di Cuffaro non abbiamo nulla in comune, se un giorno dovessero cambiare linea politica e uomini, poi si vedrà. Nell'agenda politica del PD è esclusa la possibilità di accordo strategico con l'Udc. Siamo assai diversi».

    Udc e Pd sono però entrambi all'opposizione alla Regione «La nostra opposizione è ben distinta dalla loro. Il nostro bersaglio principale è chi governa. L'Udc è all'opposizione alla Regione ma è al governo sia a Catania che a Palermo».

    Però nel PD molti sono convinti che la nuova segreteria sia almeno tentata dal dialogo con l'Udc.

    «Evidentemente le risposte non sono state chiare e la stampa ha racconto vari umori. Lupo deve essere prudente, deve utilizzare energie contro chi governa. Se una nostra mozione di sfiducia viene votata anche da un pezzo della maggioranza o dall'Udc, nessun problema. Ma noi siamo principalmente all'opposizione della maggioranza lealista e non lealista».

    Quindi il Pd secondo lei deve concentrarsi sull'opposizione netta a Raffaele Lombardo.

    «Come catanese e come ex sindaco di Catania, ho qualche ragione in più per diffidare di Lombardo. Lombardo è stato vicesindaco di Scapagnini negli anni in cui al comune di Catania si è aperta la voragine di bilancio. Conosco perfettamente la sua rete clientelare e la sua capacità di controllo».

    La mozione di censura su Armao è stata rinviata. Perché?

    E' il banco di prova per capire chi sostiene di essere contro il governo Lombardo e chi lo è realmente, chi ha comportamenti chiari e coerenti e chi no. Sono rimasto stupefatto dalle spiegazioni contenute nel comunicato della Regione rispetto alla denuncia portata avanti da Repubblica. Alle accuse e alle critiche sollevate dal giornale, Armao ha risposto lanciando sospetti sull'editore. Chiarisca la liceità delle sue azioni o si faccia da parte. Rassegni le dimissioni prima della discussione della mozione. Solleverebbe Lombardo da un bel problema politico».

    La mozione l'ha presentata il capogruppo Antonello Cracolici: anche a lui sono state chieste le dimissioni.

    «Cracolici è un deputato di grande esperienza, abilità e lucidità politica, che gli fa onore. E' incomprensibile però la sua ostinazione a restare. La prassi prevede che eletto un nuovo segretario, gli altri rimettano il mandato, come hanno fatto Soro e la Finocchiaro. Cracolici in questa vicenda non è stato super partes, è sceso in campo con tutta la sua forza elettorale a vantaggio di Lumia, a sostegno di un dialogo privilegiato con Lombardo. Linea che non è stata condivisa né da Lupo, né da Matteralla. E' doveroso che la linea del segretario eletto venga condivisa".

    Nascerà il PD Sicilia?

    «Non credo, francamente. Hanno sostenuto Lumia molti dirigenti anche rispettabili come Crocetta, che da poco è entrato nel partito. Se qualcuno pensa a un gruppo autonomo, stampella esplicita di Lombardo, si pone fuori dalla logica del PD. Noi non abbiamo nulla a che vedere col dibattito interno al centrodestra. Abbiamo bisogno di un partito forte, alternativo, che esprima realtà di governo».

    __________________________

    L'intervista è stata pubblicata giovedì 12 novembre su Repubblica

    Fonte: il dito.it - Antonella Romano | vai alla pagina

    Argomenti: centrodestra, sicilia, alleanze, udc, pd, catania | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato