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» «Nessuno complotto contro il premier. Il Pdl diventi come la Dc»
Gianfranco FINI in data 01 dicembre 2009
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» «Cosentino abbia dignità: si dimetta da sottosegretario»
Pier Ferdinando CASINI in data 29 novembre 2009
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» «E' in atto un tentativo di far cadere il governo».
Silvio BERLUSCONI in data 26 novembre 2009
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» «A Granata dico: Niente ultrà sulle toghe» - INTERVISTA
Benedetto DELLA VEDOVA in data 25 novembre 2009
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» Caro Baretta, con l'elezione di Bersani ho letto un ritorno ad un’organizzazione del passato. Adesso per cambiare servono nuove strade. [Link => lettera]
Massimo CALEARO CIMAN in data 21 novembre 2009
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» Caro Calearo, pensa a quel Veneto che ti ha applaudito.
Pier Paolo BARETTA in data 17 novembre 2009
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» «Così come è oggi, il "processo breve", è destinato a sbattere contro il muro della incostituzionalità. Ora basta ghedinate» - INTERVISTA
Italo BOCCHINO in data 16 novembre 2009
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» «Su Cosentino nessun veleno ma ora deve farsi da parte» - INTERVISTA
Italo BOCCHINO in data 14 novembre 2009
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» "E Cosentino lasci"
Luigi de MAGISTRIS in data 13 novembre 2009
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» «Mi sono dimessa dal Pd e vado con Rutelli» - INTERVISTA
Linda LANZILLOTTA in data 11 novembre 2009
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» Lascio il Pd e aderisco ad Alleanza per l'Italia
Marco CALGARO in data 11 novembre 2009
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» «Solo la prescrizione breve mi tutela».
Silvio BERLUSCONI in data 10 novembre 2009
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» Toghe interferiscono con la politica.Cosentino ha sempre svolto la sua attività politica con passione e onestà
Niccolo' GHEDINI in data 10 novembre 2009
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» «Ho fatto domanda per andare in pensione nel 2010»
Guido Bertolaso in data 10 novembre 2009
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» Paletti per la prescrizione o c’è il timore che il sistema non regga.
Giulia BONGIORNO in data 09 novembre 2009
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» Soresagate, tanto tuonò che piovve.
Crescenzio RIVELLINI in data 09 novembre 2009
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» «Nel Pdl non mi piace l'aria da caserma»
Gianfranco FINI in data 08 novembre 2009
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» «Farò vedere chi sono»
Silvio BERLUSCONI in data 08 novembre 2009
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» «Confermo l’addio al Pd. Via dalla socialdemocrazia di Bersani» - INTERVISTA
Massimo CALEARO CIMAN in data 07 novembre 2009
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» «Basta con i pregiudizi, facciamo le riforme» - INTERVISTA
Luciano VIOLANTE in data 07 novembre 2009
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» «Pd. Basta con i soliti nomi». - INTERVISTA
Luigi de MAGISTRIS in data 07 novembre 2009
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» «Rispetto la decisione di Calearo di uscire dal Pd. Ora lui rispetti gli elettori del Pd e si dimetta da deputato»
Rosanna FILIPPIN in data 06 novembre 2009
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» «Non mi alleo né con l’Udc di Cuffaro né con Cesa» - INTERVISTA
Luigi de MAGISTRIS in data 31 ottobre 2009
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» «Anche se mi condannano, non mi dimetto»
Silvio BERLUSCONI in data 31 ottobre 2009
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» Il Caso Mills è più grave di quello Marrazzo, ma Berlusconi non si dimette.
Giuseppe GIULIETTI in data 28 ottobre 2009
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» Comunico con la presente le mie dimissioni definitive ed irrevocabili dalla carica di presidente della Regione Lazio.
Pietro MARRAZZO in data 27 ottobre 2009
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» Mi autosospendo, questa vicenda è frutto di una mia debolezza nella vita privata.
Pietro MARRAZZO in data 24 ottobre 2009
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» «Su Marrazzo avviata la verifica di legalità per l'autosospensione»
Maurizio GASPARRI in data 24 ottobre 2009
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» Marrazzo. "Essendo vittima di un ricatto, come dice lui, io non credo che debba dimettersi.
Roberto MARONI in data 24 ottobre 2009
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» ''Chiediamo le dimissioni del ministro Maroni. E' vergognoso che questo governo non abbia sciolto il comune di Fondi."
Antonio DI PIETRO in data 24 ottobre 2009
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» "La scelta di Marrazzo di dimettersi, è un atto di responsabilità".
Dario FRANCESCHINI in data 24 ottobre 2009
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» "Rispetto gli aspetti personali ma apprezzo la sensibilità dell’uomo pubblico che si è reso conto che la sua posizione è diventata insostenibile."
Massimo D'ALEMA in data 24 ottobre 2009
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» a Berlusconi: "Io le dimissioni le ho presentate. Adesso nominami Vicepremier"
Giulio TREMONTI in data 24 ottobre 2009
Dichiarazione di Luigi de MAGISTRIS
"E Cosentino lasci"
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(13 novembre 2009) - fonte: Repubblica (Napoli) - inserita il 13 novembre 2009 da 11005
Il sottosegretario Cosentino? «Altro che candidato. Con quelle accuse dovrebbe dimettersi subito dal governo». Vincenzo De Luca? «Ottimo sindaco, ma è imputato per corruzione a Salerno, dobbiamo candidare persone di altissimo livello che segnino la discontinuità». Di Pietro? «L´intesa è forte e solida».Luigi De Magistris, eurodeputato Idv, si divide tra Strasburgo, Napoli e gran parte del collegio Sud in cui è stato eletto. Non si candiderà ma lavora intensamente per le prossime regionali.
De Magistris, lei fa più politica in Europa o in Campania?
«La politica si fa a 360 gradi. Quando Di Pietro mi ha proposto la candidatura ho risposto che mi sarei impegnato per il cambiamento della classe dirigente e lui disse di apprezzare la mia passione nel voler cambiare le cose. Perciò ha sbagliato chi pensava che me ne sarei stato buono buono. Quando dico che non sono calmo intendo dire che sono attivo, molto attivo tra Strasburgo e la politica italiana. Questo anche il senso del convegno sull´etica che ho organizzato la scorsa settimana al Maschio Angioino».
Cambiamento che in Campania continua ad essere difficile nonostante i guai giudiziari della destra e della sinistra?
«Non è la via giudiziaria a portare al cambiamento. Per raggiungere l´obiettivo occorre che la società civile napoletana e meridionale scenda in campo e si candidi. Occorre che le persone perbene si mettano in gioco perché in Campania oggi c´è una gravissima situazione di emergenza democratica, politica ed economica. La magistratura ha il suo ruolo ma qui il problema politico è serissimo».
Il centrosinistra come deve scegliere il candidato per la successione a Bassolino?
«La scelta deve avvenire aprendo ai movimenti. Anche oltre i partiti coinvolgendo le forze sane. Bisogna uscire dalla logica del consociativismo».
[...]
Nell´intervista all´Espresso oggi in edicola lei è molto duro nei confronti del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Perché?
«Non si può proporre De Luca alla guida della Campania. Ottimo amministratore a Salerno, ma è imputato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Così come non si può proporre l´assessore regionale Ennio Cascetta. Ottima persona, ma contiguo a Bassolino».
Cosentino dovrebbe dimettersi da sottosegretario?
«Certo. Non perché è indagato, ma per il tipo di accuse nei suoi confronti. Ho letto l´ordinanza, sono fatti di una gravità inaudita. Cosentino è punto di riferimento della più potente organizzazione camorristica della Campana. I Casalesi sono un clan di Cosa Nostra, sono mafia, e lui è sottosegretario all´Economia. Preoccupa non solo il fatto che possa essere candidato alla guida della Campania, ma che al momento è ancora un uomo di governo. Rappresenta l´economia del nostro paese e nell´inchiesta è delineato un contesto inquietante dagli appalti ai rifiuti fino al voto di scambio con i Casalesi. Si deve dimettere».
Fonte: Repubblica (Napoli) | vai alla pagina » Segnala errori / abusi