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Dichiarazione di Salvatore SORBELLO

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Siracusa (SR) (Gruppo: FI) 


 

"L'inquinamento elettromagnetico, se accertato, vada a beneficio economico di tutti i cittadini e quindi alle casse comunali".

  • (14 novembre 2009) - fonte: Giornale di Siracusa - inserita il 15 novembre 2009 da 72

    "L'inquinamento visivo lo subiamo tutti, quello elettromagnetico, se accertato, anche, è quindi corretto che se un beneficio economico deve esserci vada a tutti i cittadini e quindi alle casse comunali".

    Un piano regolatore per l’installazione delle antenne dei gestori del servizio telefonico radiomobile. L’argomento sarà all’ordine del giorno della riunione del consiglio comunale di lunedì 30 novembre.

    Lo ha annunciato il presidente della commissione urbanistica, Salvo Sorbello, che da diverso tempo ha iniziato ad elaborare un’ipotesi di regolamentazione di questi manufatti per frenare l’affollamento dei tetti e disciplinare una materia che ha un forte impatto sull’inquinamento visivo e suscita pesanti dubbi su quello elettromagnetico.

    Il piano proverà a indicare, nell’ambito del territorio comunale, quali aree possono essere utilizzate per la costruzione delle centrali dei “telefonini” tenuto conto delle esigenze tecniche proprie della diffusione del servizio.

    “Non vogliamo ostacolare l’espletamento della telefonia mobile - ha precisato Sorbello – ma è opportuno che l’amministrazione comunale intervenga sulla materia regolamentandone le installazioni, oggi realizzate senza la visione di un quadro organico che rispetti le esigenze della collettività”.

    L’installazione di queste antenne, infatti, diventa in pratica un affare tra privati che coinvolge da una parte il gestore telefonico e dall’altra gli amministratori dei condomini, che percepiscono lauti compensi per gli affitti delle terrazze.

    L’amministrazione, sostiene Sorbello, deve entrare nello specifico tutelando soprattutto agli interessi della collettività e dunque condividendo, in prima battuta, l’effettiva esigenza dell’installazione di nuovi ripetitori e mettendo eventualmente a disposizione le sedi comunali in maniera da introitare nella casse comunali i proventi delle locazioni, soldi che andrebbero a beneficio della collettività siracusana.

    Fonte: Giornale di Siracusa | vai alla pagina

    Argomenti: inquinamento, telefonia mobile, Siracusa, inquinamento elettromagnetico | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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