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Dichiarazione di Stefano LEPRI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Piemonte (Lista di elezione: DL) 


 

L'alta velocità è un'opportunità o un problema?

  • (18 novembre 2009) - fonte: http://www.eurose.it/asspop/ - inserita il 05 gennaio 2010 da 12104
    ORDINE DEL GIORNO ai sensi dell’articolo 18, comma 4, dello Statuto e dell’articolo 92 del Regolamento interno, OGGETTO: Alta Velocità Torino – Milano: tutelare i pendolari Il Consiglio Regionale, Premesso che Trenitalia intende mettere in atto una politica di riduzione dell’offerta relativa alla tratta di Alta Velocità tra Torino e Milano; infatti: -Alla mattina, in luogo dei due treni delle 7:26 (utilizzato da molti pendolari) e delle 8:07, sempre molto affollati, è ora previsto un unico treno alle 7:40, mentre altri treni sono di minore fruibilità per i pendolari: quello delle 6:40 arriva a Milano troppo presto (alle 7:32) ed pensato per i viaggiatori diretti a Bologna, Firenze e Roma; quello delle 8:40, da gennaio 2010 invece di arrivare al centro di Milano (Porta Garibaldi) alle 9:32, fermerà all’estrema periferia della città (Milano Rogoredo) alle 9:50 diventando così di poco interesse per i pendolari e fruibile solo dai passeggeri diretti a Bologna; -Alla sera, in luogo degli attuali tre treni da Milano a Torino (17:43, 18:43, 19:17) è previsto un solo treno (18:58), mentre quello delle 17:15 non è compatibile con i normali orari d’ufficio e quello delle 20:58 è destinato principalmente ai viaggiatori di ritorno da Roma, Firenze e Bologna; ·Trenitalia ha comunicato inoltre la soppressione per almeno 2/3 anni della fermata di Porta Susa, oggi utilizzata dalla maggioranza dei viaggiatori dell’Alta velocità Torino Milano, adducendo ragioni quali l’interferenza con la circolazione dei treni regionali che appaiono poco convincenti alla luce del fatto che i treni in questioni debbono comunque transitare per Porta Susa; ·le scelte di Trenitalia sulla tratta Torino – Milano sono chiaramente diverse da quelle adottate in altri contesti in cui l’Alta Velocità è funzionale al pendolarismo quotidiano tra città vicine in cui sono presenti significativi processi di integrazione socio economica: tra Napoli a Roma ci sono 20 treni di Alta Velocità ogni giorno (5 dei quali arrivano a Roma tra le 8 e le 10, quindi in tempo utile per chi vi si reca per lavoro) e 19 tra Roma e Napoli (7 tra le 18 e le 21:30 e quindi in tempo utile per il ritorno). Considerato che ·tali scelte di Trenitalia rappresento un attacco frontale al “sistema” Torino – Milano e un atto di ostilità verso un progetto economico e sociale e politico nel quale le comunità e le istituzioni piemontesi e lombarde hanno investito in questi anni; ·il disegno di Trenitalia che emerge da tali scelte è quello di concentrare sui treni e sulla linea ad Alta Velocità Torino – Milano la clientela diretta a Bologna, Firenze e Roma, spostando su altre forme di trasporto locale sovvenzionate on fondi pubblici i numerosi passeggeri (specialmente gli abbonati) che utilizzano la tratta Torino Milano e che sono al centro del “sistema TO-MI/MI-TO”; e che quindi senza neppure avere consultato le istituzioni locali, Trenitalia pretende così di trasformare la linea Alta Velocità Torino – Milano da asse portante dell’economia e della società del Nord Ovest ad infrastruttura di passaggio che attraversa, senza servire, il territorio e con la quale Trenitalia intende porsi come soluzione concorrenziale al trasporto aereo sulla tratta Torino – Roma a spese della collettività; ·alla stazione di Porta Susa sono state destinate in questi anni ingenti risorse per trasformarla in una stazione con dimensioni e servizi pensati per l’Alta Velocità; ·la riduzione dei servizi prospettata, ha inoltre la conseguenza di rendere sovraffollati i treni residui, con l’impossibilità per gli abbonati all’Alta Velocità di trovare posto a sedere. Impegna la Giunta regionale ad operare affinché: ·la fermata di Porta Susa sia riattivata nelle tratte ad Alta Velocità Torino – Milano e Milano – Torino; ·sia mantenuta la fermata di Milano Porta Garibaldi per il treno in partenza da Torino alle 8:40; ·siano ripristinati i treni utili per chi si reca a Milano per motivi di lavoro e quindi i treni Torino – Milano del mattino e i Milano - Torino della sera citati in premessa e soppressi con il nuovo orario. Torino, 18 novembre 2009 Primo Firmatario: Stefano LEPRI
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