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Dichiarazione di Guido Bertolaso

Alla data della dichiarazione:  Sottosegretario  Presidenza del Consiglio delega Protezione Civile


 

«In Abruzzo dei circa 2 mila alloggi provvisori che dovevano essere consegnati entro dicembre, solo la metà verranno consegnati».

  • (09 dicembre 2009) - fonte: Corriere.it - inserita il 09 dicembre 2009 da 31

    L'Aquila - Vi sono inadempienze di sindaci e aziende. Tremila persone non avranno la casa entro fine anno.

    Scambio di accuse tra Guido Bertolaso e gli amministratori locali abruzzesi sulla consegna degli alloggi provvisori ai terremotati, mentre sale la protesta degli aquilani che chiedono che nella Finanziaria venga inserita anche per il 2010 la sospensione delle tasse per i terremotati. Giovedì a mezzogiorno è in programma un sit-in a Roma davanti a Montecitorio.

    «Sulla tasse hanno ingannato anche Bertolaso», ha detto il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente. «Non c'è alcun emendamento».

    Pronta la risposta del capo della Protezione civile in una conferenza stampa nel capoluogo abruzzese: «La proroga della sospensione delle tasse sarà inserita nel decreto legge sull’emergenza rifiuti in Campania che sarà approvato entro la fine dell'anno. Se qualcuno ha bisogno di manifestare lo faccia e capisco anche che bisogna fare politica. Noi parliamo con i fatti».

    Ma la presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, invita a non abbassare l'attenzione: «Lo stato di mobilitazione deve rimanere fino a quando non ci sarà il decreto con le risorse. Riteniamo che la nostra situazione sia prioritaria rispetto all’Expo di Milano e al ponte sullo stretto di Messina».

    Bertolaso ribalta le accuse ai carico dei sindaci delle zone terremotate e delle aziende che doveva realizzare i moduli abitativi provvisori (Map).

    «Tremila persone non entreranno entro la fine dell'anno nei Map per una serie di gravi inadempienze da parte dei sindaci, ma anche delle ditte chiamate a realizzarli. La situazione non è come io speravo. Dei circa 2 mila alloggi provvisori che doevano essere consegnati entro dicembre, solo la metà verranno consegnati. Ciò significa che invece di dare sistemazione a 5.500 persone, solo 2.400 potranno accedere nei Map, per cui i tempi di consegna slitteranno alla fine di gennaio 2010».

    Il sottosegretario alla Protezione civile non ha quindi escluso la possibilità di strappare i contratti stipulati con le aziende e di avviare azioni risarcitorie, qualora le aziende inadempienti non recupereranno il tempo perduto.

    «Gli è stato più volte ricordato che non stiamo realizzando villaggi turistici. Non voglio subire ricatti da chi viene strapagato», ha aggiunto Bertolaso che ha annunciato l'intenzione di pubblicare sul sito della Protezione civile, l'elenco delle ditte inadempienti.

    «Non ci siamo fermati nemmeno nel ponte dell'Immacolata, come hanno invece fatto alcuni uffici del Comune dell'Aquila, l'Enel e l'Enel Gas che ci hanno impedito di proseguire l'urbanizzazione delle terremotate. Si devono vergognare».

    Fonte: Corriere.it | vai alla pagina

    Argomenti: protezione civile, provincia di l'Aquila, sindaco de L'Aquila, terremoto in Abruzzo, ricostruzione in Abruzzo | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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