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Dichiarazione di Andrea Alzetta

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Roma (RM) (Lista di elezione: La Sinistra L'Arcobaleno) 


 

Cortei vietati a Roma. «L'invito è sempre quello di disobbedire a chi vuole imbavagliare l'espressione del libero pensiero».

  • (11 dicembre 2009) - fonte: Il Messaggero.it - inserita il 11 dicembre 2009 da 31

    Action: disobbedienza contro i bavagli. «L'invito è sempre quello di disobbedire a chi vuole imbavagliare il dissenso ed il malcontento, o a chi che preferisce ubriacare le menti con il commercio compulsivo piuttosto che agevolare ed incentivare l'espressione del libero pensiero». Lo dichiara Andrea Alzetta, consigliere comunale capogruppo Roma in Action.

    Niente corteo per studenti e precari che l'11 avrebbero voluto manifestare a Roma. «La Questura ha revocato l'autorizzazione del corteo indetto da tutto il mondo della formazione per l'11 dicembre». Lo si legge in una nota degli studenti, dei precari e lavoratori della conoscenza. La manifestazione era prevista da piazzale Aldo Moro, passando per piazzale della Repubblica per arrivare arrivare fin sotto il Ministero dell'Istruzione. «Un corteo che in continuità con le mobilitazioni autunnali e con l'assemblea del 20 novembre, vuole - è detto nella nota - rinnovare l'opposizione ai processi di trasformazione di scuola e Università, dal Ddl Gelmini al Ddl Aprea, rivendicando un nuovo welfare per i soggetti precari e in formazione».

    «Ancora una volta - si legge - in tempo di crisi si vuole limitare la libertà d'espressione e il diritto al dissenso attraverso l'imposizione di un protocollo amministrativo, valido quindi solo per le parti contraenti. In un paese a democrazia bloccata crediamo invece sia fondamentale rivendicare il nostro diritto a manifestare, contro i processi di dismissione di scuola e università, contro ogni forma di precarizzazione del nostro lavoro e delle nostre vite. Per questo venerdì, in occasione dello sciopero dei lavoratori della conoscenza attraverseremo le strade della città riprendendoci la libertà d'espressione e - conclude la nota - il diritto a manifestare».

    Fonte: Il Messaggero.it | vai alla pagina

    Argomenti: roma, precari, libertà di espressione, Scuola e Università, precariato, dissenso, movimenti, manifestazioni, cortei | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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