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Dichiarazione di Massimo DONADI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Misto) 


 

Schifani la pensa come Ahmadinejad, HU Jintao e Al Bahir, i presidenti di Iran, Cina e Sudan, dove Facebook è messo al bando.

  • (18 dicembre 2009) - fonte: Repubblica.it - inserita il 18 dicembre 2009 da 100

    "Al presidente del Senato - ha detto - ricordiamo che Facebook non è un pericolo per la democrazia, ma una preziosa risorsa, un social network per la circolazione delle idee e delle conoscenze, per l'aggregazione e la socialità. Solo i regimi totalitari e oscurantisti vedono in internet un pericolo, per tutti gli altri è una ricchezza.

    "Il nostro Paese - ha concluso il capogruppo Idv - non è né l'Iran, né la Cina né il Sudan, per quanto riguarda il diritto alla libertà d'espressione e d'informazione. Difenderemo l'articolo 21 della Costituzione ed impediremo a questo governo di imbavagliare la rete".

    Fonte: Repubblica.it | vai alla pagina

    Argomenti: internet, /argomento/3242 | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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