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«Il presidente Lombardo indica assessori che nell'immaginario potrebbero essere in qualche modo riconducibili all'area del Pd. Questa decisione appare lesiva ed offensiva»
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(29 dicembre 2009) - fonte: Sicilia informazioni.com - inserita il 29 dicembre 2009 da 4110
"La decisione del presidente Lombardo di indicare assessori che nell'immaginario potrebbero essere in qualche modo riconducibili all'area del Partito democratico, appare lesiva ed offensiva in riferimento a quanto deliberato dall'assemblea regionale del Pd svoltasi lo scorso 19 dicembre". Lo dicono i parlamentari regionali del Partito democratico Giacomo Di Benedetto, Miguel Donegani, Bernardo Mattarella e Concetta Raia."La giunta varata - aggiungono - non può essere in alcun modo riconducibile al Pd e per la lettura che potrebbe offrire appare come un atto profondamente irrispettoso verso il Pd, che dovrà assumere, a nostro parere, comportamenti conseguenziali nell'azione politica e parlamentare. Appare oltremodo inopportuna la riconferma dell'assessore Armao; il balletto delle deleghe, prima ritirate e poi riconfermate, messo in atto dal Governatore, lede la dignità del Parlamento siciliano e si appalesa come un raggiro nei confronti del nostro gruppo parlamentare". "L'attuale situazione - concludono i deputati del Pd - rischia di ingenerare non poca confusione tra i siciliani e nell'elettorato del Pd. Sarà nostro difficile compito garantire la distinzione dei ruoli ed il confronto esclusivamente sul terreno di eventuali riforme".
Dalla parte opposta il deputato regionale Pd Lillo Speziale dice: "Leggo da più parti dichiarazioni sul nuovo governo da parte di esponenti politici dai quali traspare in modo evidente la preoccupazione per il fallimento del centrodestra in Sicilia. A quanti si sentono 'orfani' è bene ricordare il lavoro del gruppo parlamentare e del partito che ha sparigliato il centrodestra, mentre altri lavoravano mossi dalla preoccupazione di mantenere tutto come prima". E Nino Di Guardo, altro deputato regionale Pd, afferma: "E' sorprendente che autorevoli esponenti del Pd catanese invece di gioire per la fine dell'impero del centrodestra siciliano pensino al solito autodisfattismo. Altro che 'pastrocchio politico', finalmente in Sicilia c'é un po' di chiarezza con due grandi novità: il centrodestra è fallito e il Pd è pronto a sostenere le riforme". "L'on. Burtone - aggiunge - farebbe bene a guardare con maggiore serenità ciò che sta avvenendo e contribuire a radicare nel territorio un Pd forte e compatto, protagonista essenziale della stagione del riscatto siciliano".
Fonte: Sicilia informazioni.com | vai alla pagina » Segnala errori / abusi