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Dichiarazione di Gianfranco ROTONDI
«Necessaria un'assemblea costituente. Nessuno si azzardi a toccare la legge elettorale» - INTERVISTA
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(31 dicembre 2009) - fonte: Sole 24 Ore - Celestina Dominelli - inserita il 31 dicembre 2009 da 31
«Le riforme sono ancora possibili, ma deve cambiare il luogo del confronto».La soluzione?
«Potrebbe essere un'assemblea costituente e non il Parlamento dove bisogna duellare sulla finanziaria e sugli altri provvedimenti».
Gianfranco Rotondi, 49 anni, ministro per l'Attuazione del programma di governo, ha le idee chiarissime su come far ripartire la macchina delle riforme. Ma prima fissa un paletto irrinunciabile: nessuno si azzardi a toccare la legge elettorale.
E' un niet senza ritorno, insomma.
Se la sinistra invoca le riforme per fare una legge elettorale che le consenta di batterci noi non ci siederemo nemmeno al tavolo.
Sul resto si può ancora dialogare?
Siamo disponibili a confrontarci sul modello istituzionale, sul bicameralismo, su tutta la seconda parte della costituzione, con l'obiettivo di trovare le intese giuste. Ma, se ci non sarà possibile, siamo pronti a fare le riforme e a sottoporle a referendum.
L'Udc è disposto a votare il legittimo impedimento, ma chiede garanzie sul processo breve. Che risponde?
Il dialogo diretto deve essere mediato dal Guardasigilli e preferirei non commentare. Noi abbiamo posto delle questioni e abbiamo provato a trovare soluzioni diverse, ma credo che su questa opzione ci possa essere un confronto senza pregiudizi.
Fonte: Sole 24 Ore - Celestina Dominelli | vai alla pagina » Segnala errori / abusi