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Dichiarazione di Stefano Giovanni MAULLU

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Lista di elezione: FI)  - Assessore Regione Lombardia (Partito: FI) 


 

Nuovi bandi da Regione Lombardia

  • (04 gennaio 2010) - fonte: www.maullu.it - inserita il 04 gennaio 2010 da 1239
    Sostegno affitti: contributo una tantum di 1.500 euro ai senza lavoro - Le persone che hanno perso il lavoro o sono state messe in mobilità dall'1 gennaio 2009, che hanno un regolare contratto di affitto e un reddito Isee fino a 25.000 euro, potranno avere da Regione Lombardia un contributo una tantum a fondo perduto di 1.500 euro. Anche con questo provvedimento Regione Lombardia continua a tener fede al suo impegno di offrire particolare sostegno alle famiglie colpite dalla crisi economica. Con questo bando, per ottenere un contributo straordinario, non sarà basato su una graduatoria, ma è invece a sportello. Ciò significa che le domande potranno essere presentate fino ad esaurimento delle risorse disponibili e liquidate sulla base dell'ordine cronologico di presentazione. A disposizione ci sono 8 milioni di euro che vanno dunque ad aggiungersi ai 5 già riservati a questa iniziativa con il provvedimento di agosto della Giunta Regionale. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente presso le Sedi territoriali regionali a partire dal 7 gennaio 2010. Intervento finanziario a sostegno della micro, piccola e media impresa - Con delibera 10602 la Giunta regionale ha deliberato di approvare la concessione di finanziamenti per un importo complessivo di 24 milioni di euro allo scopo di favorire lo sviluppo e l'accesso al credito delle Micro, Piccole e Medie Imprese lombarde. La scdenza è fissata per il 30 giugno 2010. Aperto il terzo bando per i distretti commerciali diffusi di rilevanza intercomunale - E' stato pubblicato in questi giorni il Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia riguadante il 3° Bando "Distretti Diffusi di Rilevanza Intercomunale" per l'accesso ai contributi regionali per l'innovazione d'imprese commerciali attraverso lo sviluppo dei Distretti di Commercio. Al presente Bando posso parteciparvi i Comuni con più di 15 mila abitanti in forma singola, oppure, i Comuni, con meno di 15 mila abitanti in forma aggregata, a patto, che l'aggregazione riguardi almeno tre Comuni. Le domande potranno essere presentate e inviate esclusivamente on line, dal 9 dicembre al 30 gennaio 2010 fino alle ore 16. Sanità, 700 euro per apparecchi per i denti dei ragazzi Due nuove iniziative di Regione Lombardia per favorire le famiglie a basso reddito e facilitare l'accesso ai servizi sanitari: a partire dal mese di gennaio, saranno messi a disposizione fondi per sostenere economicamente le famiglie con figli di età compresa tra 10 e 16 anni bisognosi di cure preventive di tipo ortodontico, contribuendo a coprire con 700 euro i costi degli apparecchi fissi e mobili; in più, verranno finanziati con 45 milioni di euro progetti delle Asl per incrementare l'offerta di prestazioni e ridurre ulteriormente i tempi d'attesa. Mettiamo a disposizione delle famiglie un contributo di 700 euro che va a coprire dal 40% al 50% delle spese per gli apparecchi dentali dei ragazzi. Queste prestazioni non fanno parte dei Livelli Essenziali di Assistenza e sono interamente a carico di Regione Lombardia, che è la prima in assoluto a garantire contributi per queste cure. Siamo in grado di stanziare nuovi fondi grazie alla buona e corretta amministrazione del nostro bilancio. Non solo i nostri conti sono in pareggio per il settimo anno di fila ma miglioriamo costantemente il rendimento delle nostre strutture, stanziando risorse aggiuntive e garantendo ai cittadini servizi in più. Per il miglioramento ulteriore dei tempi d'attesa, che sono comunque i migliori in Italia, ci sarà un nuovo stanziamento di 45 milioni di euro per finanziare progetti innovativi delle Asl, che riceveranno i fondi solo al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ad esempio nell'Asl di Varese, oggi l'attesa per una Tac è di 40 giorni e per una risonanza magnetica di 50: se ad esempio verrà raggiunto il limite dei 20 giorni, l'Asl riceverà i fondi regionali. APPARECCHI ORTODONTICI - Per accedere a questi contributi gli adolescenti beneficiari dovranno: - essere assistiti del Servizio Sanitario Regionale lombardo ed essere residenti da almeno 3 anni in Lombardia; - avere un indice di necessità di trattamento ortodontico (IONT) di grado 4 o 5 (difetto di allineamento tra i denti superiori e quelli inferiori con masticazione scorretta e conseguenti implicazioni negative sulla articolazione della mandibola e più complessivamente sulla postura); - far parte di una famiglia in classe ISEE < 18.000 (ad esempio, famiglie di 4 persone con reddito lordo di 50.000 euro e casa di proprietà); - usufruire del servizio presso una delle 263 strutture pubbliche e private che in regione sono accreditate ed a contratto per la branca specialistica in odontoiatria; - produrre secondo le modalità di legge la giustificazione dei costi sostenuti. Secondo una stima, si tratterà di circa 60.000 ragazzi che potrebbero beneficiare dei fondi. Per un trattamento di tipo completo di 3 anni, di cui 2 con apparecchio fisso e 1 con apparecchio mobile, il contributo della Regione è di 700 euro (su un costo che mediamente si aggira tra i 1400-1800 euro). La decisione di Regione Lombardia di garantire questi contributi allarga il numero delle prestazioni odontoiatriche erogate a carico del Servizio Sanitario Regionale. Attualmente infatti, in attuazione della normativa nazionale sui LEA, la Regione (dal 2006) ha stabilito che l'accesso alle cure odontoiatriche a carico del SSR possa aver luogo per queste categorie: - minori di età inferiore ai 15 anni: tutte le prestazioni comprese nel nomenclatore tariffario a esclusione del materiale protesico e degli apparecchi ortodontici il cui costo è a carico delle famiglie; - alcune categorie di cittadini esenti per patologie quali, ad esempio, scompenso cardiaco grave, insufficienza renale cronica, disturbi della coagulazione del sangue e patologia oncologica; - persone che fanno parte di categorie disagiate dal punto di vista socio economico come i disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei centri per l'impiego, gli invalidi civili al 100%, i lavoratori in mobilità o in cassa d'integrazione straordinaria ed i trapiantati con reddito non superiore a 46.000 euro.
    Fonte: www.maullu.it | vai alla pagina
    Argomenti: sanità, commercio, affitti, /argomento/3242, piccole e medie imprese | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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