Ti trovi in Home  » Politici  » Salvatore SORBELLO  » Consiglio comunale: Siracusa strozzata dall’inquinamento. Urge un piano di interventi

Dichiarazione di Salvatore SORBELLO

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Siracusa (SR) (Gruppo: FI) 


 

Consiglio comunale: Siracusa strozzata dall’inquinamento. Urge un piano di interventi

  • (19 gennaio 2010) - fonte: www.siracusanews.it - inserita il 15 settembre 2010 da 72

    Consiglio comunale: Siracusa strozzata dall’inquinamento. Urge un piano di interventi

    Il Consiglio Comunale nella seduta di ieri ha affrontato il tema dell’inquinamento dell’aria.Siracusa risulta tra le città d’Italia con i dati più negativi in relazione alla presenza di PM10 nell’aria, nel 2008 per 6 giorni su 7 si sono rilevati valori superiori a quanto previsto come limite massimo, con grave disagio per i residenti e rischi concreti per la salute pubblica, in quanto è ampiamente dimostrata in ambito scientifico la correlazione tra inquinamento atmosferico e l’incremento di patologie respiratorie. Ma sono preoccupanti anche i dati relativi a tumori e malformazioni nella zona del siracusano.

    “Occorre dotare la città – ha detto Carmen Castelluccio, consigliere comunale del PD - di un progetto più complessivo, questa volta relativo alla qualità dell’ambiente e dell’aria in particolare, che valorizzando le competenze, le risorse e le sensibilità del territorio ci permetta di rendere più sana e vivibile la nostra città e ci permetta di risalire nelle tante classifiche sulla qualità della vita dove navighiamo purtroppo costantemente nelle ultime posizioni. Spetta all’amministrazione comunale dimostrare di essere capace di governare processi di questa portata e non limitarsi alla ordinaria gestione amministrativa correndo dietro alle emergenze di turno senza indicare soluzioni strutturali, partecipate e sostenibili”.

    Come emerso dal dibattito in Consiglio e come più volte indicato da esperti e associazioni ambientaliste, è necessario programmare una gamma articolata di azioni per contenere e prevenire la presenza e la produzione delle polveri sottili e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo.

    L’assise ieri ha, dunque, approvato un atto di indirizzo che impegna la Giunta a predisporre un piano di interventi per garantire la qualità dell’aria in città. Il piano dovrà, innanzitutto, assicurare a tutti l’accesso diretto e puntuale dei dati e dei rilevamenti sulla qualità dell’aria, effettuati con cadenza quotidiana, come avviene in altre città. Ma il programma dovrà, altresì, garantire un coordinamento e un collegamento scientifico tra i dati legati al rilevamento ambientale e a dati epistemologici legati alla salute dei cittadini, da cui ricavare scientificamente, le reali fonti di inquinamento dell’aria e dunque le emergenze e gli ambiti di intervento prioritari, in collaborazione ad esempio con l’Ordine dei Medici e dei Chimici che sta elaborando un progetto per l’esecuzione di uno studio in materia.

    La città dovrà, poi, essere dotata, pur non essendo obbligatorio per legge, di un serio Piano del Verde, che preveda interventi seri e qualificati, che aumenti, realmente, il dato del verde pro capite per ogni cittadino previsto per legge e che punti al recupero delle tante aree a verde abbandonate e non fruibili, anche in zone intensamente abitate, che occorrerebbe promuovere e valorizzare.

    È necessario attivare un confronto costante ed efficace, con tutti i soggetti interessati, istituendo la Consulta per l’Ambiente prevista dallo Statuto Comunale. Il piano servirà anche a programmare una significativa campagna di sensibilizzazione dei cittadini per una mobilità sostenibile, incentivando e promovendo l’uso del servizio Go-byke, aumentando le piste ciclabili ad esempio nelle ampie strade della Pizzuta e di altri quartieri, anche organizzando iniziative ed eventi artistici e di socializzazione legate all’uso della bici.

    “Il consiglio comunale – comunica Salvo Sorbello, consigliere comunale del PdL - proseguirà domani il dibattito sull’inquinamento cittadino. I 146 giorni nei quali, nel corso del 2009, sono stati superati i limiti fissati dalla legge per la presenza delle famigerate polveri sottili, devono costituire un pesante monito per tutti. È pure necessario rivedere la dislocazione delle stazioni di rilevamento, posizionandole sulla base della nuova struttura urbanistica della città, differente rispetto a quella di vent’anni fa. Ed è indispensabile inoltre introdurre norme ed incentivi, in materia di urbanistica, per risparmiare energia e diminuire le emissioni inquinanti".

    "Quando è in gioco la salute dei cittadini - conclude Sorbello -, ed in particolar modo quella dei soggetti più deboli (bambini ed anziani) non ci possono e non ci devono essere distinzioni tra destra e sinistra: l’obiettivo comune è quello di migliorare la qualità della vita dei siracusani, che hanno già pagato un pesante prezzo in termini di malattie e di morti premature, ad un modello di sviluppo che ha saccheggiato il nostro territorio”

    Fonte: www.siracusanews.it | vai alla pagina

    Argomenti: inquinamento, Siracusa, polveri sottili | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato