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Dichiarazione di Giuseppe CACCIA

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Venezia (VE) (Gruppo: Verdi) 


 

A Venezia dopo le primarie

  • (30 gennaio 2010) - fonte: Terra - inserita il 31 gennaio 2010 da 31

    Straordinario il risultato ottenuto da Gianfranco Bettin alle consultazioni primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Venezia, con oltre 4.600 consensi e il 36 per cento dei voti espressi.

    In una grigia e gelida domenica di fine gennaio, tredicimila cittadine e cittadini veneziani hanno restituito colore e calore al Centrosinistra, partecipando alle consultazioni primarie per la scelta del candidato sindaco di Venezia, che il prossimo 28 marzo si scontrerà con il ministro Brunetta. Straordinario il risultato ottenuto da Gianfranco Bettin, con oltre 4.600 consensi e il trentasei per cento dei voti espressi, a soli 1.300 voti di distanza dal vincitore della competizione, “il candidato Giorgio Orsoni, che – ha dichiarato proprio Bettin nel garantirgli il suo totale appoggio – dovrà esprimere un progetto nuovo per la città. Un nuovo inizio che parta dai cittadini e dalle loro proposte. Bisogna partire da qui e non dalle alchimie delle alleanze tra i partiti, se non si torna indietro.”

    Il trentasei per cento ottenuto da Bettin nasce da una larghissima mobilitazione di movimenti civici e associazioni che, di per sé, fa ben sperare: “In queste poche settimane, abbiamo discusso in mezzo alla gente diverse idee per il futuro della città. Ed è stata un’esperienza molto positiva.” Un’esperienza che ha saputo attivizzare nuovamente centinaia di elettrici ed elettori la cui adesione alla proposta politica del Centrosinistra non era e non è affatto scontata. Un percorso che ha mostrato la possibilità di innescare un nuovo ciclo virtuoso nel governo di Venezia, dei suoi enormi problemi e delle sue enormi opportunità.

    Proprio per questo le Primarie devono rappresentare non un punto d’arrivo, ma un punto di partenza. Lo sono per una coalizione che si troverà di fronte uno schieramento avversario estremamente aggressivo, di cui Brunetta è l’ “uomo-immagine”, ma in cui è la Lega ha fornire le truppe di Lanzichenecchi. Per il Centrosinistra la sfida sarà di riconquistare il voto popolare, insidiato nella crisi da facili promesse demagogiche.

    Ma per il ricco e articolato insieme di forze e di persone, che hanno sostenuto Bettin, l’obiettivo non può che essere contribuire al successo di Orsoni e della coalizione, senza rinunciare ma anzi esaltando il proprio apporto in termini di originalità e innovazione, politica e di programma. E facendolo pesare. Intorno a questo obiettivo la discussione in città è apertissima.

    Con una certezza: partendo dai contenuti e non dalle sigle, dalle proposte e non dalle formulette della politica politicante, Venezia potrà confermare il suo essere un vero laboratorio del cambiamento. E tornare a parlare di questo, al Paese e al mondo.

    Fonte: Terra | vai alla pagina

    Argomenti: venezia, primarie, sindaco di Venezia, candidato sindaco, elezioni amministrative 2010 | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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