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Dichiarazione di Pierantonio BELCARO

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Venezia (VE) (Partito: SDI) 


 

Col sistema 'cold ironing', l'alimentazione delle navi in sosta tramite connessione a terra con energia fotovoltaica, siamo all’avanguardia fra tutta le citta’ portuali del Mediterraneo per quanto riguarda la green economy

  • (02 febbraio 2010) - fonte: la Repubblica.it/letterasocialista.it - inserita il 07 febbraio 2010 da 31

    Banchine elettrificate e fotovoltaico. Firmato il 2 febbraio a Roma dai presidenti delle due Autorita’ Portuali un protocollo d'intesa con l'Enel diretto a ridurre le emissioni inquinanti. Tra le principali iniziative l'adozione del sistema del cold ironing per l'alimentazione delle navi in sosta, che permette una cospicua riduzione dell'inquinamento e l'eliminazione del rumore.

    ROMA - Banchine 'elettrificate' con il sistema 'cold ironing', che permette l'alimentazione delle navi durante la sosta nel porto attraverso la connessione con il sistema da terra, e lo spegnimento dei motori ausiliari di bordo: la prima sta per arrivare a Civitavecchia, il progetto e’ stato appena consegnato dall'Enel, ma presto altre verranno realizzate per i porti di Venezia e La Spezia.
    I presidenti delle Autorita’ Portuali di Venezia e La Spezia hanno firmato infatti oggi a Roma con l'amministratore dell'Enel Fulvio Conti "protocolli di intesa finalizzati a ridurre le emissioni".

    Un'iniziativa importante considerato che si tratta di strutture che accolgono un gran numero di navi da crociera, ma anche per il trasporto di merci. Venezia in particolare nel 2009 e’ diventato il primo Home Port del Mediterraneo per il numero di 'passeggeri croceristi movimentati' (i passeggeri in transito l'anno scorso sono stati infatti 1,9 milioni).

    L'Italia avra’ dunque a breve tre 'porti verdi', con forti riduzioni delle emissioni ma anche del rumore. Le banchine elettrificate, spiegano infatti gli esperti dell'Enel, sono gia’ operative in Nord America nei porti di Los Angeles, Seattle, Juneau e Vancouver, e in Europa a Goteborg, Lubecca, Zeebrugge (Belgio), oltre che in tre porti finlandesi. Il sistema del 'cold ironing', grazie alla maggiore efficienza e ai sistemi di abbattimento delle emissioni presenti nelle centrali elettriche, permette, rispetto ai tradizionali generatori di bordo, "una riduzione di oltre il 30 per cento delle emissioni di CO2, di piu’ del 95 per cento per gli ossidi di azoto e il particolato e l'azzeramento dell'inquinamento acustico".

    Cosa succede per esempio se una nave da crociera viene alimentata con il cold ironing, anziche’ con i generatori di bordo? In dieci ore di sosta le emissioni si riducono da 72,20 a 50,16 tonnellate di anidride carbonica, da 1,47 a 0,04 tonnellate di ossido di azoto e da 1,23 a 0,04 tonnellate di ossido di zolfo.

    Se il tipo di alimentazione nelle banchine e’ la principale caratteristica dei porti verdi, ci sono pero’ altre iniziative che verranno prese per ridurre le emissioni inquinanti. Infatti i protocolli d'intesa firmati oggi a Roma prevedono anche lo studio di sistemi di mobilita’ elettrica all'interno del porto, lo sviluppo di fonti rinnovabili come il solare e l'eolico, l'adozione di sistemi di illuminazione a led basso consumo, iniziative di 'illuminazione artistica' e, in generale, il miglioramento dell'efficienza dei sistemi energetici dei porti.

    Nel porto di Civitavecchia e’ stato gia’ realizzato un impianto fotovoltaico, e un analogo progetto verra’ studiato per Venezia e per La Spezia. Inoltre agli armatori verra’ imposto l'uso di combustibili "con tenore di zolfo allo 0,1 per cento durante la sosta in porto", pena un incremento di costo per la maggiore onerosita’ del combustibile e per la necessita’ di predisporre una doppia cisterna.

    Soddisfazione espressa dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Venezia Pierantonio Belcaro che afferma: “Dopo i positivi risultati sulle emissioni dei fumi, grazie all’accordo con le grandi compagnie di navigazione sull’utilizzo di combustibili con minore presenza di zolfo, la realizzazione di questo progetto permettera’ di migliorare ancora di piu’ la qualita’ dell’aria, ponendo Venezia all’avanguardia fra tutta le citta’ portuali del Mediterraneo per quanto riguarda la green economy”.

    Fonte: la Repubblica.it/letterasocialista.it | vai alla pagina

    Argomenti: inquinamento, ambiente, venezia, fotovoltaico, porti, energie rinnovabili, emissioni, emissioni CO2 | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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