Dichiarazione di Andrea CAUSIN

All`indomani della nomina come capolista del Partito Democratico per la Provincia di Venezia, il consigliere regionale Andrea Causin si dichiara orgoglioso nell’esprimere la sua forte convinzione: continuità e dedizione. “Ancora, ed ancor più di prima – dichiara Causin – mi metto a disposizione del partito e della gente, così come è stato in passato, sin da quando Walter Veltroni mi chiese di far parte dell’Esecutivo Nazionale del Partito Democratico, affidandomi, quindi, la delega ai rapporti con gli Enti Locali”.

Una continuità, dunque, ed una coerenza di linea che – come precisa Causin – “è la stessa per la quale ho lavorato con dedizione per tenere unito il partito regionale dopo le primarie del 25 ottobre”.

Dunque, uno sguardo al passato, ma, ora, soprattutto una proiezione al futuro, con la prossima consultazione elettorale che assume una valenza del tutto peculiare: “Le elezioni regionali delle 2010 – aggiunge Causin – sono molto più determinanti rispetto a quelle del 2005 perché si tengono in un contesto caratterizzato da forti tensioni dovute alla crescente crisi. Per la prima volta è chiara la sensazione che è assai difficile mantenere gli stessi livelli di qualità della vita e del lavoro. Per questo servirà un maggiore e più mirato impegno per essere davvero dalla parte della gente”.

“Idee, responsabilità e, non ultima, l’esperienza – tiene a precisare Causin – quella che deriva dal mio percorso personale con un decennale impegno nelle ACLI nazionali, ma anche dalle competenze acquisite in cinque anni di lavoro in Consiglio Regionale, dove mi sono costantemente impegnato per la difesa del lavoro e per la promozione della piccola impresa, anche attraverso una continua iniziativa di stimolo e di monitoraggio per le iniziative mirate ad una migliore disciplina in materia di innovazione, di distretti industriali, di sostegno all’artigianato, all’associazionismo, al volontariato ed alla cooperazione sociale”.

In tema di candidature, il capolista PD per la Provincia di Venezia non si sottrae al dibattito interno al partito seguìto alla deroga concessa a due candidati (con due mandati alle spalle) che ne hanno fatto richiesta per ottenere un una terza candidatura. “A questo riguardo – puntualizza Causin – ho sempre ribadito, nelle Direzioni provinciali, che la lista dovesse essere fortemente competitiva per tenere alto il risultato, senza posizioni ideologiche sul terzo mandato. E’ legittimo che si percorra questa ipotesi; tuttavia lo si doveva fare in modo diverso. Quindi, invece di limitarci a chiedere alla base che cosa ne pensasse,, avremmo dovuto forse assumerci la responsabilità di spiegare, noi, le ragioni contingenti della necessità della deroga”.

Chiude Causin: “Comunque, per quanto mi riguarda, preciso già fin d’ora che, per una mia scelta di etica personale, se dovessi essere rieletto, nel 2015 non presenterò richiesta di deroga per potermi ricandidare per un terzo mandato”.

Fonte: andreacausin.it | vai alla pagina

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