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Dichiarazione di Massimo Cacciari
«Tra Pd e Udc l’intesa va oltre Venezia»
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(21 febbraio 2010) - fonte: Il Gazzettino - (alda vanzan) - inserita il 21 febbraio 2010 da 31
«In città un modello per la politica nazionale»
«Ora mi auguro che arrivi anche il segretario Bersani»Aveva invocato la presenza di Casini e Bersani per sottolineare l'importanza del "Laboratorio Venezia" e il primo a presentarsi in città è stato il presidente dell’Udc. Ma Massimo Cacciari è convinto che si farà vivo anche il segretario del Pd: «Verrà, verrà».
Ma cosa si sono detti Massimo Cacciari e Pier Ferdinando Casini nell’incontro a porte chiuse in municipio a Mestre? Non di un progetto politico di lungo periodo: «Non era all’ordine del giorno», dirà poi Casini. «Non si va a sparate, quello che conta nelle cose serie è che si procede con pazienza e metodo: le improvvisazioni conducono a precipizi», precisa Cacciari.
«Abbiamo parlato - spiega il sindaco - dei punti di forza su cui insistere in questa campagna elettorale. E dell’importanza che Venezia rappresenta anche a livello nazionale. Quella tra Pd e Udc è una intesa strategica che va oltre Venezia, interessa anche il Veneto». E poi la sovraesposizione mediatica degli avversari, Brunetta e Zaia: «Serve un impegno - dice Cacciari - per denunciare alcune cose che in un paese democratico non possono avvenire. Siamo di fronte a una invadenza democratica: Brunetta è ministro, sì, ma è anche candidato sindaco e ogni volta che va in televisione come ministro parla della campagna elettorale». Questione di stile e non solo, fa presente Cacciari:
«Quando nel 2000 mi candidai presidente della Regione mi dimisi da sindaco. Subito, al momento della ufficializzazione della candidatura».Quanto all’eventuale doppio ruolo di ministro e sindaco, Cacciari dice che «abbiamo una legge indecente, che non mette l’incompatibilità, ma non per questo ci si può nascondere dietro a questa indecenza. E non mi si venga a dire che all’estero funziona normalmente: in Francia è totalmente diverso».
Però un sondaggio dà Brunetta vincente. «Oggi un sondaggio serio non è possibile, non si sa ancora quanti saranno i candidati sindaci e le liste». E come la vede, allora, questa sfida tra Orsoni e Brunetta? «Bene - dice Cacciari - L’Udc è convinta e forte. C’è una coalizione ampia. Basta solo correggere certe cose sull’esposizione mediatica che sono da Romania sotto Ceausescu».
Ma lo sa che la moglie del suo predecessore Paolo Costa, Maura Collarini, sostiene Brunetta? «Mi fa molto piacere. Quando mi candidai sindaco nel 2005 ebbi la percezione di vincere appena seppi che Paolo Costa appoggiava Felice Casson. Un Costa che appoggia l’altro fa sempre bene».
Fonte: Il Gazzettino - (alda vanzan) | vai alla pagina » Segnala errori / abusi