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Dichiarazione di Pierantonio BELCARO

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Venezia (VE) (Partito: SDI) 


 

Arriva anche a Venezia l’ecocentro per i rifiuti differenti

  • (22 febbraio 2010) - fonte: letterasocialista.it/Il Gazzettino - inserita il 24 febbraio 2010 da 31

    Sara’ possibile portare rifiuti ingombranti, batterie, olio esausto.

    Dopo il servizio porta a porta per i rifiuti ingombranti, arriva anche a Venezia l’ecocentro per i rifiuti differenti da quelli ordinari. Se tutto andra’ bene, sorgera’ sul canale della Scomenzera, in un’area in concessione alla Veneziana di Navigazione, societa’ controllata da Veritas. Il progetto e’ stato presentato dalla societa’ allo Sportello unico attivita’ lo scorso 26 gennaio. Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente, Pierantonio Belcaro, nel corso di una conferenza stampa dedicata al riciclo delle lampadine a basso consumo, le quali sono per legge equiparate a rifiuti speciali e quindi "accoglibili" solamente negli ecocentri.

    Per la citta’ si tratta della terza struttura di questo tipo, dopo quella di Mestre (via Porto di Cavergnago) e del Lido (Terre Perse). Qui i cittadini hanno la possibilita’ di scaricare tutti quegli oggetti che non sono smaltibili attraverso il normale circuito di ritiro dei rifiuti.

    «Sara’ un’area per cosi’ dire "mobile" - ha commentato soddisfatto Belcaro - in quanto tutte le strutture in cui saranno collocati i rifiuti potrebbero essere facilmente rimosse, nel caso si presentasse la necessita’, essendo quella un’area non di proprieta’ del Comune o della societa’. Essendo in una posizione strategica, sara’ possibile raggiungerlo a piedi, in macchina o anche con la barca».

    Date le sue dimensioni abbastanza limitate, non tutte le tipologie di rifiuti potranno essere accolte, come accade invece a Mestre.

    «A Venezia - ha aggiunto - potranno essere conferiti mobili, elettrodomestici, olii esausti, lampade e batterie. Chissa’ che questo consenta di abbattere l’abbandono di ingombranti sulle rive, che e’ una piaga che pesa sulle casse di Veritas per oltre un milione di euro».

    In centro storico, infatti, la maleducazione ambientale e’ quotidianamente evidente in gran parte delle rive, dove nottetempo vengono furtivamente abbandonati mobili di ogni tipo, ma anche televisori, lavatrici e batterie da barca. Un malcostume duro a morire che il Comune sta cercando di colpire anche attraverso squadre selezionate della polizia municipale e di ispettori ambientali.

    Fonte: letterasocialista.it/Il Gazzettino | vai alla pagina

    Argomenti: rifiuti, ambiente, raccolta differenziata, venezia, assessore comunale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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