Ti trovi in Home  » Politici  » Stefano LEPRI  » Stefano Lepri: il Welfare

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Stefano LEPRI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Piemonte (Lista di elezione: DL) 


 

Stefano Lepri: il Welfare

  • (24 febbraio 2010) - fonte: http://www.stefanolepri.it - inserita il 17 marzo 2010 da 12104
    Buongiorno, Oggi inizieremo a parlare di welfare. Ma prima volevo inviarvi un pensiero che ho riceuto in risposta alla news precedente, su un tema ripreso da molti di voi, la sobrietà della politica. Un amico mi scrive concordando sulla “necessità di mantenere la sobrietà, che estenderei a equilibrio, la correttezza e la solidarietà. Tutte cose che sono in netto contrasto con la filosofia dominante … ognuno dovrebbe fare la sua parte, perchè tutti abbiamo qualcosa di cui essere felici e sereni, e non attendere che ci pensi qualcun’altro. Così in famiglia, così sul lavoro e così nella società.” Grazie come sempre di per tutti i commenti ricevuti. E veniamo al welfare. I servizi alla persona hanno visto in questi anni un rilevante intervento da parte della Regione, che ha progressivamente integrato con risorse proprie i trasferimenti statali, progressivamente calati. Accanto al sostegno generale a tutti i servizi, si è ritenuto di indirizzare risorse aggiuntive ad ambiti che, per effetto delle trasformazioni sociali di questi anni, hanno fatto emergere aspetti di maggiore criticità, come i servizi per anziani e per l’infanzia. Per un riepilogo delle cose fatte in questi anni, vedi questo schema.´Vedi anche i documenti della Giunta regionale su anziani, disabili e famiglie. Venendo ai prossimi anni, lo sviluppo dei servizi dovrà tenere conto di tre principi guida, che approfondirò nei prossimi giorni con alcuni esempi pratici: estensione dei diritti: la progressiva estensione delle tutele per i cittadini piemontesi, la definizione certa delle prestazioni di cui possono fruire in modo omogeneo su tutto il territorio regionale; sussidiarietà: il sistema integrato coinvolge cittadini e terzo settore nella fase di programmazione, ne valorizza il ruolo nella gestione e coinvolge cittadini e utenti nel controllo dei servizi resi; corresponsabilità: la corresponsabilità implica che i cittadini si coinvolgano nella realizzazione dei servizi ad essi stessi destinati, sia partecipando economicamente sulla base delle proprie risorse e sulla base di regole uniformi, sia, dove possibile attivandosi con il proprio contributo diretto. Dunque: coniugare certezza delle risorse e attivazione delle persone e delle comunità, diritti e responsabilità.
    Fonte: http://www.stefanolepri.it | vai alla pagina
    Argomenti: welfare | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato