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Dichiarazione di Andrea CAUSIN
Veneto – “La sanità voluta da Galan sta danneggiando i cittadini e gli ospedali”
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(25 febbraio 2010) - fonte: andreacausin.it - inserita il 26 febbraio 2010 da 31
“Stanno smontando il sistema dei nosocomi municipali. Consiglio Regionale delegittimato: non sottoposto il Piano Socio Sanitario. Ora più investimenti per le Case della Salute”Il Nuovo Ospedale Dell`Angelo di Mestre rappresenta un emblematico esempio di come si stia espandendo in Veneto un modello di sanità fondato sul project financing contro cui punta il dito il capolista del PD alle elezioni regionali per la provincia di Venezia, Andrea Causin: “queste sono strutture provinciali che si stanno radicando in Veneto nell`interesse di qualcuno e senza che la Regione abbia nemmeno avuto la possibilità di approvarle all`interno del Piano Socio Sanitario”.
Ma la “forma” – quella che avrebbe dovuto comportare la nascita dei nosocomi provinciali all`interno della Programmazione – lascia presto spazio alla “sostanza” di un progetto che sembra non avere tra le sue priorità gli interessi dei cittadini e la qualità dei servizi: “siamo chiari, se parliamo di ospedali in project financing parliamo prima di tutto di un ottimo business per qualcuno e l`espansione del sistema a cui stiamo assistendo non risponde certo alla domanda di sanità o alla necessità di avere un sistema piuttosto che un altro.”
Causin pone l`attenzione non solo sulle radici e sulle reali esigenze che stanno alla base degli ospedali provinciali, ma, soprattutto, mette in risalto gli effetti che tali strutture comportano nell`offerta delle prestazioni sanitarie: “il rischio c`è ed è concreto: la situazione attuale ed un suo ampliamento porteranno ad un forte progressivo indebolimento del sistema degli ospedali municipali che, fino ad oggi, hanno garantito una buona accessibilità ed hanno offerto eccellenze tanto nelle specialità quanto nella preparazione del personale medico ed infermieristico”.
Il problema, secondo Causin, non solo si radica sulle nuove strutture ospedaliere ma, soprattutto, tocca profondamente quelle già esistenti che, in presenza dell`ospedale unico provinciale, abbandonano forzatamente le proprie risorse: “un ospedale unico comporta automaticamente un disinvestimento economico negli altri ospedali e, conseguenzialmente, l’adozione di una strategia finanziaria che non potrà che essere a scapito del numero e della qualità dei servizi erogati. Mestre – continua il capolista PD alle elezioni regionali – è un caso lampante di una situazione che non è più solo un rischio, ma oramai una realtà, da affrontare con decisione: il nuovo ospedale sta diventando un centro attrattivo soprattutto delle specialità ed è sotto gli occhi di tutti che si stanno indebolendo degli ospedali come Mirano e Chioggia che, fino ad oggi, garantivano un servizio di altissima qualità”.
Sul bilancio degli ospedali provinciali in project financing, Causin rileva e rivela: “Si sta scoprendo che questi sistemi di gestione delle strutture sanitarie non fanno risparmiare ed, anzi, si stanno rivelando molto onerosi. Non è detto, inoltre – e i fatti lo dimostrano – che il sistema dell`appalto ai privati della struttura e della maggior parte dei servizi garantisca una migliore qualità ed efficienza”.
Ma Causin guarda anche al “dopo Galan” e ad un sistema sanitario che necessita di nuovi ed importanti investimenti: “dobbiamo concentrare gli sforzi in due direzioni: da una parte è importante migliorare l`organizzazione della diagnostica perché vengano ridotti i tempi di attesa per esami specialistci che sono fondamentali specie nei casi di patologie cardiache ed oncologiche; dall`altra, dobbiamo sostenere le Case della Salute, quelle strutture polivalenti e funzionali in grado di erogare materialmente l’insieme delle cure primarie e di garantire la continuità assistenziale con l’ospedale e le attività di prevenzione”.
Fonte: andreacausin.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi