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Dichiarazione di Andrea Filippini

Alla data della dichiarazione: Pres.  Consiglio Comunale Ancona (AN) (Gruppo: IdV) 


 

Andrea Filippini: ad accoglierlo nell'Idv c'è Leoluca Orlando

  • (27 febbraio 2010) - fonte: VivereAncona - inserita il 06 agosto 2010 da 3075
    Ieri l'ingresso ufficiale del Presidente del Consiglio Comunale Andrea Filippini nell'Idv. Testimone d'eccezione l'ex Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in tour elettorale nella regione: "Siamo il Partito che vuole essere piazza d'incontro, non una casta chiusa". David Favia: "Dopo le elezioni ripartirà il confronto col Pd, ma senza un suo ruolo egemone nella coalizione" Ieri ad Ancona, l'Idv ha salutato ufficialmente nella propria sede l'annunciato ingresso nelle sue file di Andrea Filippini, Presidente del Consiglio Comunale. L'ospite d'eccezione, nel contesto di un tour elettorale nelle Marche, è stato l'ex Sindaco di Palermo On. Leoluca Orlando, al quale ha fatto gli onori di casa l'On. David Favia. Presenti anche i Consiglieri comunali Franco Brandoni, altro 'acquisto' dell'Idv, e Serenella Moroder, approdata al gruppo misto dal Pd e candidata capolista Idv per la circoscrizione di Ancona alle prossime elezioni regionali, nonchè il vice Sindaco Franco Brasili. Filippini lascia il Pdci dopo una militanza pluriennale. "Militanza che non rinnego - ha esordito Filippini - anzi la mia impostazione di studio e approccio alle problematiche era e resta di stampo marxista. Tuttavia io, come il compagno Bruno Brandoni, ho a cuore una politica dinamica e del fare, che trova il suo esempio concreto nel fondo di solidarietà comunale, un traguardo che abbiamo cercato e ottenuto con caparbietà insieme agli amici dell'Idv. Il problema centrale del partito da cui provengo era l'assoluta autoreferenzialità. Un atteggiamento lontano dalla realtà, che ha condotto al 2% il più grande partito comunista d'Occidente. Le Marche costituiscono un laboratorio politico d'eccezione nell'ottica di un centrosinistra che si confronti al suo interno senza autoreferenzialità, e punti su valori condivisi al servizio delle persone, pur provenendo da origini ideologicamente così distinte". Flippini si è detto emozionato della stima espressa nei suoi confronti da Orlando, che ha dichiarato: "Ringrazio tutti voi salutando Andrea e David Favia, che è un pò la chioccia per una nuova generazione di politici. Intendiamo fare di questo movimento un partito, un partito che sia nuovo, non come gli altri. Un partito che abbia al centro i valori del cuore e della mente, illuminati dalle persone. Un partito che funga da pendolo verso la società civile e che costituisca una piazza d'incontro e non una casta chiusa. La garanzia di ciò a livello nazionale? Si chiama Antonio Di Pietro. Noi siamo il partito del diritto al lavoro, alla libertà d'informazione e alla libertà d'iniziativa economica. Quindi ci poniamo contro il sistema delle proroghe e delle deroghe che caratterizza e paralizza la politica, contro il troppo mercato nello Stato, che è poi il cosiddetto sistema Bertolaso. Vogliamo essere alleati scomodi di un grande Presidente della Regione Marche". David Favia ha poi aggiunto: "Salutiamo Andrea Filippini, altro ingresso prestigioso nel partito dopo quello di Serenella Moroder, e siamo contenti che al suo 'battesimo' sia presente un uomo della statura politica di Leoluca Orlando. Questo partito ha seminato e ora inizia a raccogliere, puntando sui giovani.In questi giorni non abbiamo replicato alle accuse che ci sono state mosse, perchè pensiamo che la città abbia problemi ben più rilevanti che questioni del genere. Sul piano politico, ci tengo a precisare due aspetti. Il primo riguarda l'alleanza col Pd. Essa non è in discussione, lavoriamo insieme per le elezioni regionali, ma dopo l'appuntamento di fine marzo il confronto riprenderà partendo da paletti ben chiari, nel senso di un superamento dell'asse di monopolio del Partito Democratico. Il secondo riguarda il prossimo Consiglio Comunale di Lunedì 1 Marzo, in cui verrà discussa la sfiducia al Presidente Filippini. Ebbene sgombro il campo da qualsiasi ipotesi di baratto tra il voto del Pd ad Andrea Filippini in cambio della rinuncia di Serenella Moroder alla carica di capogruppo. Il baratto non rientra nel nostro modo di fare politica".
    Fonte: VivereAncona | vai alla pagina
    Argomenti: di pietro, Italia dei Valori, presidente, consiglio, favia, passaggio, leoluca, orlando, ex pdci | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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