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Dichiarazione di Maria Gemma AZUNI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Roma (RM) (Gruppo: Misto) 


 

L'articolo 18 non si tocca

  • (04 marzo 2010) - fonte: Gemma Azuni.it - inserita il 04 marzo 2010 da 12072
    “Affidare ad un arbitro, invece che ad un giudice, la risoluzione delle controversie fra lavoratori e datori di lavoro è l’ennesimo attentato allo stato di diritto da parte di questo Governo. Con la differenza che questa volta si tratta di un triplice attacco: ai diritti costituzionalmente garantiti, alla tutela contrattuale, alla libertà dei lavoratori. Senza contare che le nuove norme offendono la memoria di Marco Biagi, più volte impropriamente citato in queste ore”. Questo in una nota il commento di Maria Gemma Azuni, candidata di Sinistra Ecologia e Libertà al Consiglio regionale del Lazio e attualmente consigliera del Comune di Roma.
    “Il fatto che la possibilità di ricorrere all’arbitrato sia stabilita in un accordo tra le parti al momento dell’assunzione del lavoratore indebolisce ulteriormente la posizione di chi, in cerca di occupazione, è pronto ad accettare qualsiasi condizione. Invece di ampliare forme di tutela dei lavoratori in un periodo tanto critico per il mondo dell’occupazione, si fomentano precarietà e lavoro nero.
    L’articolo 18 non si tocca. Dobbiamo reagire con indignazione e restare vigili. Ribadisco ancora una volta che la lotta al precariato e la tutela dei diritti dei lavoratori sono gli strumenti per restituire ai giovani e alle famiglie prospettive, speranze, sicurezze e futuro”.

    Fonte: Gemma Azuni.it | vai alla pagina
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