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Dichiarazione di Stefano LEPRI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Piemonte (Lista di elezione: DL) 


 

Stefano Lepri: il tema della salute

  • (15 marzo 2010) - fonte: http://www.stefanolepri.it - inserita il 17 marzo 2010 da 12104
    Questa settimana è dedicata al tema della salute, che ha assorbito una parte importante del mio lavoro in questi cinque anni. Il filo conduttore delle prossime newsletter sarà come mettere insieme sviluppo e miglioramento dei servizi e compatibilità dei costi. In altre parole, come e dove individuare dei margini di razionalizzazione, in quale direzione destinare le risorse così risparmiate. Partiamo oggi con i primi due temi e con alcune proposte concrete. Come rendere più fruibili i servizi sanitari Basta code dal medico di famiglia. Entro pochi anni le visite del medico di famiglia dovranno avvenire solo attraverso prenotazione, evitando così le code in sala di attesa. L’incentivazione dell’associazionismo tra medici di famiglia in molti casi permette di disporre di personale amministrativo per la gestione di prenotazioni; in altri casi si potranno utilizzare unità di personale in esubero, da impiegare in attività di prenotazione unificata presso le Aziende sanitarie locali. Meno burocrazia con le prescrizioni dallo specialista. Oggi si va dal Medico di famiglia, che prescrive una visita specialistica; se lo specialista ritiene opportuni degli accertamenti diagnostici, è necessario ritornare dal Medico di famiglia per la prescrizione. Questo sistema richiede al cittadino (e al medico) un doppio passaggio, con aggravio di tempo e di costi. Come in altre regioni, lo specialista potrà direttamente richiedere gli esami, precisando peraltro il rischio clinico che giustifica la prescrizione. Tale rischio clinico andrà presidiato attraverso forme di controllo centralizzate onde evitare abusi e sprechi. Migliorare il sistema di prenotazioni. Va completato il sistema dei Sovracup, ampliandolo all’offerta privata convenzionata e rendendolo accessibile da una molteplicità di punti attraverso le tecnologie informatiche. È necessario lavorare per l’unificazione del sistema di prenotazione su base regionale (per prestazioni di alta complessità) o provinciale evitando la prenotazioni plurime non disdette che comunque creano sprechi e sovraccarichi di lavoro. Due idee sulla prevenzione Prevenzione e stili di vita. Il diritto alla salute non coincide solo con cure sicure e appropriate ma anche con una speciale attenzione al benessere complessivo della persona, al ruolo della prevenzione e dell’adozione di corretti stili di vita. È necessario influire sugli stili di vita, migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro, la sicurezza alimentare, potenziare gli screening e la lotta alle malattie infettive. “Medicina di iniziativa” per aiutare le persone a mantenersi in salute. I Medici di famiglia dovranno essere incentivati per sviluppare tale “medicina di iniziativa”. In particolare occorre ulteriormente estendere il target delle persone con patologie croniche o di quelle a rischio, a favore delle quali esercitare attività di prevenzione secondaria e terziaria, specie con controlli e screening periodici. È anche possibile pensare a gruppi di auto – mutuo aiuto condotti dagli stessi medici di famiglia, come ad esempio per prevenire incidenti domestici tra la popolazione anziana.
    Fonte: http://www.stefanolepri.it | vai alla pagina
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