LAVORO:IL GOVERNO INTENDE DISTRUGGERE I CONTRATTI DI CATEGORIA?
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(28 marzo 2010) - fonte: http://cesaredamiano.wordpress.com - inserita il 29 marzo 2010 da 12104
Il ministro del lavoro Sacconi ha fatto l’ennesimo annuncio di riforme: questa volta tocca allo statuto dei lavoratori che celebrera’ il prossimo 20 maggio i quaranta anni di vita. Dopo l’annuncio del decreto flussi e della riforma degli ammortizzatori sociali aspettiamo con preoccupazione l’arrivo della delega sullo Statuto dei Lavori. Secondo il ministro, dopo il lavoro iper-flessibile, dobbiamo andare nella direzione dei diritti variabili, che considerino i diversi contesti territoriali. E’ un ritorno alle vecchie gabbie salariali in salsa federal-leghista che distruggera’ le fondamenta della solidarieta’ nel mondo del lavoro e i contratti nazionali di categoria. Per questo non dobbiamo stupirci di questi annunci. Il governo ha gia’ preparato il terreno con il ‘collegato lavoro’ recentemente approvato dal Senato. In esso s’introduce il concetto di rappresentativita’ territoriale del sindacato per costituire i collegi arbitrali e, nel caso del settore marittimo, per consentire deroghe sull’orario di lavoro. In questo modo si va verso una corporativizzazione territoriale della rappresentanza che minera’ le fondamenta delle associazioni confederali del lavoro e dell’impresa. I contratti di territorio diventerebbero, in questa situazione, l’approdo naturale. E’ meglio parlarne subito
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