Ti trovi in Home  » Politici  » Salvatore SORBELLO  » Penisola Maddalena, istituire un Parco per tutelare e valorizzare storia e natura

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Salvatore SORBELLO

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Siracusa (SR) (Gruppo: FI) 


 

Penisola Maddalena, istituire un Parco per tutelare e valorizzare storia e natura

  • (15 aprile 2010) - fonte: www.giornaledisiracusa.it - Damiano Chiaramonte - inserita il 15 settembre 2010 da 72

    La proposta nell'ambito del dibattito sulla revizione del Prg Penisola Maddalena, istituire un Parco per tutelare e valorizzare storia e natura

    Siracusa - I tempi sono maturi per istituire un parco terrestre naturalistico ed archeologico che assicuri la tutela e la valorizzazione delle risorse ambientali e storiche del Plemmirio. Questa la prima importante proposta venuta fuori ieri nel corso della tavola rotonda sul Piano Regolatore Generale, organizzata dall'Associazione Plemmyrion nelle sale dell’antico borgo rurale Kalaonda. La proposta, gìà avanzata in passato è stata ribadita in apertura dei lavori dal presidente del sodalizio, Marcello Lo Iacono che ha sottolineato la necessità di integrare tutte le aree archeologiche della Penisola Maddalena, in un unico contesto armonico con le risorse geologiche e ambientali con la creazione di un ente di tutela che si complementi con l’area marina protetta.

    “Sono gli stessi residenti – ha aggiunto Lo Iacono – a ritenere che lo sviluppo sostenibile del Plemmirio e l’opera di risanamento ambientale, finalizzata a dare il necessario decoro al Territorio, hanno bisogno di un coordinamento che giustifica la creazione di un ente parco territoriale, la cui nascita si avverte ormai come necessaria”.

    Per contestualizzare la proposta rispetto alla revisione del Prg, è stato detto che le zone chiamate T1 e T2 e le zone denominate AFM a nord est di contrada Pillirina e Sud-Ovest nella zona Giaracaà- Terrauzza, assieme alla proprietà comunale dell’ex feudo di Santa Lucia e alle aree a verde naturalistico del Faro, potrebbero costituire la dote da affidare al nuovo parco.

    “Per il controllo di quest’area protetta, per lo studio del Territorio, per l’utilizzo didattico e turistico e per una fruizione pubblica diffusa – ha concluso il presidente dell’associazione Plemmyrion - si potrebbe dare vita al progetto del Parco della Memoria con il recupero della Batteria Lamba Doria, anch’essa proprietà del demanio, primo embrione di una comunità responsabile e lungimirante”.

    Una coraggiosa iniziativa, è stato detto, che deve essere supportata da alcune considerazioni di ordine sociale e di prospettiva urbanistica come quelle di rivedere le stime di proiezione dell’incremento della popolazione e dei nuclei familiari; di allargare le zone soggette a erosione estendendole a Punta della Mola e a Punta del Gigante, dove attualmente il Comune vieta la balneazione per motivi morfologici, e a Costa Bianca, dove alcune ville sono crollate, erose dal mare; di rispettare i siti archeologici e le tracce di memorie dell’intera Penisola e di recuperare la Tonnara di Terrauzza

    Al dibattito hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della commissione consiliare urbanistica del comune di Siracusa, Salvo Sorbello, il consigliere comunale Ettore Di Giovanni, il consigliere provinciale, Alessandro Acquaviva e l’ex assessore comunale all’urbanistica, Paolo Ezechia Reale.

    Fonte: www.giornaledisiracusa.it - Damiano Chiaramonte | vai alla pagina

    Argomenti: sicilia, pdl, Area protetta, mare, abusivismo edilizio, Siracusa | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato