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Dichiarazione di Salvatore SORBELLO
“Il Pd deve darmi le sue scuse” Bloccato il riesame del Piano regolatore
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(18 aprile 2010) - fonte: www.giornaledisiracusa.it - inserita il 15 settembre 2010 da 72
Il capogruppo Fi spiega i motivi che lo hanno portato alle dimissioni Sorbello: “Il Pd deve darmi le sue scuse”
Bloccato il riesame del Piano regolatoreSiracusa – “Se c’è un motivo che provoca disaffezione dei cittadini nei confronti della politica è proprio la mancanza di chiarezza nei rapporti tra i partiti. Quando un segretario di partito, anche se all’opposizione, come il Pd, lancia accuse infondate sul lavoro di una commissione consiliare, che si sta occupando di un tema strategico per il futuro, è necessario fare immediata chiarezza”. Esordisce così il presidente dimissionario della commissione urbanistica, Salvo Sorbello, motivando la sua clamorosa decisione. Nel recente periodo, infatti, la commissione è stata impegnata nell’analisi delle proposte di variante al piano regolatore della città avanzate da numerose associazioni che hanno fornito, come ha ammesso lo stesso Sorbello, interessanti osservazioni le quali, se approvate, migliorerebbero la città. L’ultimo contributo, in ordine temporale, è stato presentato la settimana scorsa dalla sezione siracusana del WWF.
“Non ci si può accusare di lentezza – sbotta Sorbello – perché così non è. In commissione tutte le decisioni sono sempre state adottate all’unanimità, con la compartecipazione dei componenti dell’opposizione, quindi risultano incomprensibili gli attacchi del segretario Pd nei confronti di un soggetto, come me, che non ha mai votato il Prg e che, anzi, è stato il promotore della delibera che ha portato alla revisione del piano”.
E’ un argomento particolarmente delicato che intacca forti interessi, ha continuato il capogruppo di Forza Italia, e sul quale è fondamentale ottenere unanimità di consensi per fare gli interessi della città. La cementificazione di nuove aree appare, col passare dei giorni, ingiustificata poiché la disponibilità di unità abitative sta superando l’effettiva necessità della popolazione. Il risultato immediato è che si vanno progressivamente svuotando gli immobili più datati, ad esempio nelle aree centrali del tessuto urbano, venendo svalutati sul mercato poiché sono sempre meno appetibili rispetto alle costruzioni più recenti. Sul tavolo c’è, inoltre, la rinnovata volontà di salvaguardare le aree di alto interesse paesaggistico e architettonico, nonché l’esigenza di creare spazi da adibire a verde pubblico.
“Non sono assolutamente legato alla poltrona, - ha concluso Sorbello – sono certo che i lavori della commissione proseguiranno speditamente nell’interesse collettivo della comunità”.
Fonte: www.giornaledisiracusa.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi